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Serie B | Polemiche e ribaltoni, la sfida infinita tra Cagliari e Parma

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Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Dentro e fuori dal campo, schermaglie utili a spostare l’attenzione e tirare acqua al proprio mulino. Tensione crescente, normale nel momento in cui la posta in palio è un posto nella finale dei playoff per la promozione in Serie A. Ancora più normale quando a sfidarsi sono due squadre come Cagliari e Parma, una partita diventata speciale dall’aprile del 2021 e che si è confermata tale nell’ultimo confronto alla Unipol Domus.

Dalla salvezza alla promozione

La rimonta dei rossoblù di Claudio Ranieri nella sfida di martedì 30 maggio ha ricordato un altro ribaltone, quello di due stagioni fa che valeva anche allora la Serie A ma in chiave salvezza. Prima il doppio svantaggio del Cagliari come avvenuto nell’ultima contesa, poi Pavoletti ad accorciare le distanze, quindi il Parma ancora avanti per 3-1 e, infine, l’incredibile ribaltone nell’ultima mezz’ora. Marin per il 3-2 e, in pieno recupero, l’uno-due firmato Pereiro-Cerri che fece esplodere i ragazzi allora di Leonardo Semplici in uno stadio con ancora le limitazioni per il Covid e con solo la tribuna con un po’ di pubblico su invito. Nessuna polemica per l’operato arbitrale, i protagonisti che nel dopo partita si limitano ad analizzare la gara in un contesto completamente diverso rispetto a quello degli ultimi due incontri in cadetteria. L’onda lunga di quanto accaduto al Tardini lo scorso 22 aprile si è abbattuta nel confronto valido per l’andata della semifinale playoff, fino alla scelta di affidare al più importante fischietto italiano il ritorno di sabato 3 giugno in Emilia, quel Daniele Orsato (qui i precedenti) che rappresenta una garanzia per entrambi i club. Ma che troverà un clima infuocato, figlio di dubbi reciproci e di parole che hanno lasciato il segno nel postpartita della gara di andata.

Alta tensione

Usciamo sconfitti per un episodio che grida vendetta“. Il direttore sportivo del Parma Mauro Pederzoli ha alzato il tiro dopo la sconfitta per 3-2 della Unipol Domus, contestando l’operato del direttore di gara Colombo e l’azione che ha portato al rigore del momentaneo 2-2 firmato da Lapadula. Non è mancata, a stretto giro, la replica di Ranieri: “Noi a Parma abbiamo perso per un rigore e siamo stati zitti, se sei sportivo stai zitto anche tu. Ha voluto montare la gara di sabato in questo modo e questo è antisportivo secondo me, impari a stare al mondo”. Parole dure che hanno ricordato l’episodio della gara di campionato al Tardini, un 2-1 in favore dei Ducali che ha sancito il quarto posto per gli uomini di Pecchia proprio grazie alla vittoria in quello scontro diretto. Una scelta che è apparsa più politica che di sostanza quella di Pederzoli, un tentativo di spostare l’attenzione sull’arbitraggio e, per certi versi, lanciare un segnale al designatore Rocchi in vista del ritorno. Da parte rossoblù però non si è rimasti ad ascoltare, le dichiarazioni di Ranieri arrivate dopo che nella gara di aprile il fallo di mano di Azzi aveva lasciato più di qualche dubbio in casa Cagliari, fino al silenzio stampa deciso per contestare non solo l’operato di Gariglio – arbitro della partita – ma soprattutto la trasferta vietata ai tifosi residenti nella provincia del capoluogo. E una conduzione arbitrale che non era piaciuta non tanto per l’episodio del rigore in sé, quanto per lo svolgimento generale nei 90 minuti. Come in un effetto domino, dunque, ogni tessera ha fatto cadere la successiva e creato i presupposti per una battaglia di nervi. Nessuna tensione reale tra le due società, clima disteso dopo i momenti caldi del post partita, ulteriore conferma di schermaglie verbali più dialettiche che frutto di una rivalità sostanziale. Non solo Orsato, ma anche l’annunciata invasione rossoblù per la gara di sabato 3 giugno al Tardini. Nessuna limitazione, settore ospiti sold out con 1300 tagliandi bruciati in poche ore, obiettivo quello di raggiungere la finale playoff e sognare ancora la Serie A. Una sfida per cuori forti, come ormai da recente tradizione tra Cagliari e Parma, una sfida che si annuncia tesa come da copione per una semifinale tra due squadre blasonate e con in comune la caccia al ritorno in massima serie. “Che accoglienza mi aspetto lì? Loro hanno un tifo signorile e troveremo un ambiente che spingerà giustamente la propria squadra ma a noi non tocca”. Firmato Claudio Ranieri.

Matteo Zizola

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