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Sechi: “La Torres solo in mano ai sassaresi”

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Circa 150 persone hanno partecipato alla presentazione della squadra rossoblù in piazza Sant’Apollinare.

Terzo anno consecutivo per la Torres in piazza Sant’Apollinare, nelle vesti di ospite del Gremio dei Contadini per la consueta presentazione della squadra, in una data importante per la città come quella della vigilia dei Candelieri, la Festha manna di Sassari. Tanta curiosità per vedere i nuovi acquisti portati in rossoblù dal patron Salvatore Sechi, con una tifoseria intenzionata a non rivivere una stagione a dir poco tribolata come la scorsa, con la salvezza raggiunta in extremis nel playout all’Acquedotto contro il Castiadas, risolto da capitan Demartis. Lo stesso Giacomo Demartis ha così commentato il suo avvio di stagione: “Ho iniziato con un cartellino rosso, ma la squadra è nuova e lo spirito è quello giusto. I ragazzi ancora non li conoscete e capisco i pochi applausi, ma sono sicuro che li strapperanno in campo. Non mi sento un loro padre, vedo che questi nuovi ragazzi come me hanno degli obiettivi e daranno tutto per la Torres”. Dello stesso parere anche Andrea Congiu, uno dei nuovi acquisti, arrivato dal Lanusei (“Voglio riportare questa città dove merita”) e il brasiliano Wilson Cruz, pezzo da novanta del mercato torresino: “L’unica cosa che posso promettere ora è che tutti noi suderemo questa maglia, dal primo all’ultimo minuto”. 

Così invece il nuovo allenatore della Torres, Marco Mariotti: “Adesso è troppo presto per dare giudizi sulla squadra, abbiamo due parole da seguire: rispetto, per la storia, per la città e per la piazza e poi entusiasmo. Dobbiamo portare la gente allo stadio e stare tutti insieme la domenica e sono convinto alla fine ci prenderemo tutto quello che meritiamo. La cosa che amo di più della Torres è la passione della città, io sono stato anche in Serie B ma non ho mai trovato una passione così”. In conclusione ha parlato anche il presidente Sechi: “Ringrazio Sassari per questa serata e ringrazio il Gremio dei Contadini per averci invitato. Noi vogliamo onorare anche loro. Cercherò di mantenere la squadra sempre in mani sassaresi: questa è la mia priorità. Un pensiero speciale per Vittorio Tossi, un sassarese che è tornato nella famiglia giusta che ci sta dando una mano a costruire una squadra con tanti sassaresi giovani”. Sul capitolo stadio, con gli ultimi lavori eseguiti circa 20 anni fa, è intervenuto anche il sindaco Nanni Campus: “Credo che la città debba aiutare a ricostruire il rapporto con la squadra, la Torres è un bene collettivo, sono pronto a lavorare insieme agli imprenditori per il bene dello stadio”. 

Roberto Pinna

TAG:  Serie D Torres