Le parole in conferenza stampa di Alessio Dionisi al termine della sfida di Serie A del suo Sassuolo alla Unipol Domus contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Gara valevole per il turno numero quindici di campionato terminata con il 2-1 a tempo scaduto con la rovesciata di Pavoletti.
Sulla rimonta
“Difficile descrivere questo 2-1. Ci sono state tre partite in una. Abbiamo approcciato molto bene, poi loro hanno iniziato ad attaccare sulle palle aeree. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partenza e poi l’espulsione ha cambiato le carte in tavola. Già contro la Roma eravamo rimasti in 10. Se ogni volta giochi in meno porti a casa meno punti, sono stufo di parlare di dettagli dove posso far poco come allenatore. Poi negli ultimi 10 minuti ci hanno annullato un gol di un nulla e da lì in poi il Cagliari ha vinto”.
Sull’espulsione
“Avevo tutti i centrali ammoniti, che dovevo fare? Erlic è stato ammonito perché ha parlato. Ho un giocatore che ha perso i denti eppure il loro giocatore non è stato ammonito. Sicuramente devo fare mea culpa sulla sostituzione ma non era semplice scegliere uno degli ammoniti da togliere. Ho pensato di passare a tre ma non volevo concedere troppo al Cagliari ed è arrivato l’errore su una banalità perché abbiamo preso un rosso con una palla a 40 metri dalla porta. Così diventa difficile”.
Sull’atteggiamento
“Un mio giocatore ha perso due denti e ha continuato a giocare, è difficile accettare che l’avversario non venga ammonito. I miei si sono aiutati anche in 10, dopo quella già in 10 contro la Roma. Abbiamo fatto tutto giusto tranne l’episodio che ci ha lasciati in 10”.
dall’inviato Roberto Pinna














