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Sassari-Trieste 98-86: vittoria di peso e di carattere per la Dinamo

Giovanni Veronesi esulta dopo una tripla durante Dinamo Sassari-Trieste | Foto Luigi Canu
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Ritorna al successo la Dinamo Sassari di coach Nenad Markovic che, dopo la vittoria casalinga contro Pistoia e il ko con onore rimediato sul campo di Bologna, continua a mandare segnali di crescita imponendosi per 98-86 contro la neo-promossa Trieste grazie a una prestazione di cuore e carattere.

La cronaca
Assente Sokolowski per infortunio, con Markovic che non cambia niente nello starting five visto nelle ultime uscite schierando Halilovic, Bendzius, Veronesi, Fobbs, e Bibbins. Ad aprire le marcature è l’ala ex Piacenza con una tripla dall’angolo, seguita subito dopo dal canestro di Halilovic per il 5-0 iniziale che costringe già al primo timeout coach Jamion. Veronesi segna ancora, ma nel possesso successivo arriva la tripla di Ross, che sblocca la squadra ospite. Proprio il numero 4 alabardato segna il sorpasso del 9-10 ancora da oltre l’arco. Ross prima e Uthoff poi dall’arco fanno malissimo al Banco, ma arriva pronta la risposta di Tambone che dai 6,75 riporta in equilibrio il risultato a 4′ dallo scadere (16-16). Equilibrio, lotta e tanta intensità è stato questo il canovaccio della seconda metà del parziale. Trieste dall’arco continua a pungere con precisione, ma la Dinamo si difende a tono grazie alle bombe di Bendzius prima e Veronesi poi, fattore che permette a Sassari di andare all’intervallo sul 27-27. Sassari ritorna con il giusto piglio dal primo intervallo. Difesa attenta e alcune triple pesanti che permettono ai sardi di rispondere a tono a una Trieste che, nonostante l’assenza di Ross (costretto ai box per un problema fisico accusato durante la gara), dà filo da torcere ai sardi. Bibbins alza i giri del motore, Cappelletti e Bendzius danno man forte con Sassari che alla metà del parziale è sul +3 (41-38). La Dinamo è imprecisa e Trieste ne approfitta reagendo con forza grazie alla triple di Uthoff e Campogrande. Bendzius tiene in vita il Banco con una bomba ma Markovic chiama a rapporto i suoi a 2′ dall’intervallo lungo per dare la scossa in vista del rush finale del parziale. Veronesi è sempre più trascinatore dei biancoblù e dalle sue mani arriva la tripla che permette a Sassari di andare negli spogliatoi sul +1 (49-48).

Ottimo avvio di parziale da parte della Dinamo, la squadra di Markovic è attenta e cinica nel capitalizzare una Trieste che fatica nell’impattare di rientro dagli spogliatoi. Bibbins lotta, combatte e dalle sue mani arrivano punti importanti che, insieme al canestro di Fobbs permettono a Sassari di portarsi sul +5 dopo 3′ (55-50), con coach Jamion che chiama subito a rapporto i suoi per suonare la carica. Non basta il minuto di pausa per togliere dalle mani dei sardi l’inerzia della gara, Bibbins combatte, Fobbs toglie dal cilindro un gioco da tre di pregevole fattura, il PalaSerradimigni applaude soddisfatto con la Dinamo che vola sul +9 a 6′ dallo scadere (59-50). Da un lato la scorza dura dei biancorossi, dall’altro il piede sollevato dall’acceleratore da parte del Banco, è così che Trieste grazie alla bomba di Candussi e al triplo viaggio dalla lunetta di Campogrande si riporta sul 69-69. Veronesi si riaccende, Fobbs serve l’assist per l’alley-oop di Renfro e Sassari vola sul +6. Ingenuità e poca decisione nel bloccare l’azione di Trieste con un fallo permettono a Candussi di realizzare la tripla del -3 al suono della sirena (73-70). Quanto visto durante tutto l’arco della gara si riconferma anche nei primi minuti dell’ultimo parziale: Trieste non muore mai. Tambone inaugura il quarto con una tripla, ma Candussi ancora una volta dall’arco fa malissimo riportando nuovamente in equilibrio il risultato dopo 3′ (76-76). Markovic chiama a rapporto la squadra e di ritorno dal minuto di pausa la Dinamo cambia marcia. Piovono bombe dalle mani di Tambone e Bibbins, con Renfro e Bendzius che mettono la firma sul tentativo di allungo biancoblù. A 6′ dalla sirena Sassari è avanti di 8, coach Jamion è su tutte le furie e chiama il contro time-out (86-78). Non basta il minuto di pausa per spegnere una Sassari con carattere e personalità che continua ad acquisire fiducia possesso dopo possesso. Renfro sotto canestro è impattante, ma a prendersi la scena è Veronesi con l’ex Piacenza che dall’arco è una sentenza facedo volare il Banco sul +15 e mettendo in cassaforte la vittoria. Sassari batte Trieste 98-86.

 

Dinamo Banco di Sardegna Sassari-Pallacanestro Trieste (27-27; 49-48; 73-70)
(27-27; 22-21; 24-22; 25-19)

Sassari: Halilovic 6, Bendzius 13, Veronesi 24, Fobbs 14, Bibbins 14, Cappelletti 6, Renfro 12, Tambone 9, Vincini, Trucchetti, Piredda, Vasselli.
Coach: Nenad Markovic

Trieste: Ross 9, Johnson 6, Valentine 10, Brooks 11, Uthoff 15, Ruzzier 10, Crnobrnja, Bossi 5, Deangeli, Campogrande 6, Candussi 13, Brown.
Coach: Christian Jammion

Andrea Olmeo

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