La Dinamo Sassari di coach Piero Bucchi non si ferma e infila la sesta vittoria nelle ultime sette uscite di campionato. Dribblato anche il rischio contraccolpo dato dall’ultima lunga pausa. A farne le spese al Palaserradimigni è la Reyer Venezia del figliol prodigo Spissu, lungamente applaudito ma sfortunato e uscito per un infortunio alla caviglia nell’ultimo quarto. Biancoblù che archiviano la gara ai lagunari con un 90-81 intenso e fisico, vinto con la testa giusta nei momenti complessi di una sfida approcciata fin dall’inizio al massimo.
Primo quarto
Bucchi rispolvera la carta Robinson in quintetto dall’inizio (non accadeva dalla gara contro Brindisi), insieme a Bendzius, Dowe, Jones e Stephens. Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra la penetrazione di Dowe porta Stephens sotto canestro per i 2 punti Dinamo che aprono la serata del Palaserradimigni. Con la premiata ditta Dowe-Stephens più Robinson che vale l’iniziale 8-0 Banco. Venezia si sblocca solo a 6′ e 10” dalla prima sirena con i liberi di Watt. Reyer che trova i primi due punti su azione con Parks per il 10-9. Dinamo sfortunata e sciupona ma l’inserimento di Diop a circa 3′ dalla fine del primo quarto vale il 12-9. Kruslin con una tripla accende il Palazzetto ai -2′ per il 17-11 dei biancoblù. Primo quarto molto intenso che si chiude con la tripla di Bramos e l’ottimo lavoro di Diop sotto canestro che basta per il 25-16 Dinamo.
Secondo quarto
Periodo aperto dalla penetrazione di Bramos a cui risponde il solito Diop che detta la sua legge sotto canestro per il momentaneo 27-18 Sassari. Venezia però è sempre tenuta a galla da Bramos che mette la tripla del -6 in una sfida molto fisica. Robinson decide che la classe vince sulla forza e sgancia la tripla del 34-23 Dinamo. Ma a quel punto Spissu dopo una serie di posponi di troppo spegne la sveglia e inserisce la terza con una tripla del 34-26 che sblocca la sua gara. Episodio che alza i giri del motore dei lagunari con Kruslin che tiene a distanza però il Banco (38-30). Parks e Granger a due minuti dalla sirena portano Venezia al -3 sul 40-37. Dinamo che tira il freno a mano ma Dowe a cronometro fermo porta il tabellone luminoso sul 42-39. Robinson e Willis da una parte e dell’altra firmano il 44-43 all’intervallo.
Terzo quarto
Dinamo che esce dall’intervallo con i due punti di Jones per il 46-43, ma Watt tiene lì gli ospiti e Parks firma il primo vantaggio Venezia sul 46-47. Banco che spegne la luce e Willis prima (tripla) e Parks poi portano Venezia sul 49-54. Sassari che si innervosisce per diversi fischi arbitrali e la Reyer tenta la prima fuga sul 49-58. Al Palazzetto diventa una corrida nei confronti dei direttori di gara e Gentile con i liberi porta i biancoblù sul -7 (52-59). Diop mette i muscoli ancora una volta sotto canestro per il 55-61. Dopo una serie di azioni nervose e non belle Bendzius accende la luce per il 59-61 e Robinson lo segue con la tripla per il sorpasso 62-61 sulla sirena.Â
Quarto quarto
Ultimo periodo aperto dalla schiacciata di Stephens (64-61). A poco più di 8′ dalla fine infortunio alla caviglia per Spissu che esce tra gli applausi dopo una prova non indimenticabile in attacco ma intelligente nel far girare la squadra nel terzo periodo. A Sassari serve una scossa e la trova nella tripla di Gentile per il 67-63 nel tabellone luminoso. Stephens e Dowe valgono il nuovo tentativo di fuga del Banco a 6′ 36” dall’ultima sirena per il 71-64. A 6′ dal termine Diop firma il +9, con Bramos che però con una tripla fissa il risultato sul 75-69 e tiene a galla i lagunari. Diop però è in serata anche con i liberi e firma il 77-71. Tessitori e Robinson nel momento chiave della sfida si alternano a canestro per il 79-75, ma Diop è imprendibile e segna l’81-75 che poi Robinson ritocca per l’85-76. Dowe porta Sassari sul +12 e alza l’acqua alta su Venezia. Livello di allarme per i lagunari certificato dalla tripla di Bendzius a 40” dalla fine della gara che vale il 90-76. Venezia chiude con orgoglio ma alla fine è 90-81 per il Banco.
TabellinoÂ
Dinamo Sassari – Umana Reyer Venezia 90-81 (25-16; 19-27; 18-18; 28-20)
Sassari: Jones 4, Robinson 24, Dowe 12, Kruslin 7, Devecchi 0, Treier 0, Chessa 0, Stephens 12, Bendzius 8, Gentile 4, Raspino 0, Diop 19. Coach: Piero Bucchi.
Venezia: Spissu 3, Tessitori 13, Parks 12, Ray 3, Bramos 17, Moraschini 2, De Nicolao 0, Granger 7, Chillo 0, Brooks 2, Willis 10, Watt 12. Coach: Spahija Neven.
Arbitri: Lanzarini, Bongiorni, Di Francesco.
Progressivi: 25-16; 44-43, 62-61,
Roberto Pinna














