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Rugby: sconfitte interne per Amatori Alghero e Amatori Capoterra

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Doppia sconfitta per le due squadre sarde impegnate nei campionati nazionali di rugby: in Serie A Alghero ha ceduto alla capolista Parabiago, mentre in Serie B cade un po’ a sorpresa il Capoterra di Queirolo per mano del Monferrato.

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Seconda sconfitta consecutiva per l’Amatori Alghero che ha ceduto in casa contro la capolista Parabiago: i catalani hanno ben duellato contro i milanesi, sfiorando alla fine anche la meta del possibile pareggio con il Parabiago, trascinato da Jacopo Loretoni, che è riuscito a resistere all’assalto finale portando a casa la vittoria per 15-22. Per l’Alghero un punto che muove la classifica che lo vede settima con 12 punti. Prossimo impegno per i catalani contro Recco sempre in Sardegna.

Sconfitta a sorpresa (Ufficio stampa Amatori Capoterra)
Niente da fare per l‘Amatori Rugby Capoterra sconfitta in casa dal Monferrato (22-9) nel sesto turno del campionato di serie B. La formazione allenata da Juan Manuel Queirolo, indubbiamente è incappata in una giornata negativa, nel quale non è riuscita ad imporre il proprio gioco, complice la forza degli avversari, ma anche il nervosismo, decisivo ai fini del risultato finale.  Monferrato ha sfruttato nel migliore dei modi le “debolezze” difensive della squadra di casa, ma anche la forza fisica, indubbiamente superiore al XV isolano.

 Si parte e subito arriva la prima amarezza per il gruppo allenato da Queirolo che dopo poche battute di gioco subisce la meta dalla formazione piemontese. Una disattenzione pagata cara. Non arriva la trasformazione, ma a questo punto la gara si fa un tantino nervosa. Arrivano i cartellini gialli per Monferrato e anche la punizione che, Mattia Aru trasforma, consentendo alla squadra di avvicinare momentaneamente gli ospiti. (5-3). Il nervosismo è palpabile in campo e sugli spalti. A farne le spese al 25′ Sainas che si vede sventolare in faccia un cartellino giallo. E’ rosso invece quello che il signor Sironi di Roma fa vedere ad un giocatore del Monferrato. Potrebbe essere l’occasione per ribaltare e andare in fuga, anche perché Mattia Aru trasforma la punizione che porta Capoterra, momentaneamente in vantaggio. (6-5) con lo stesso mediano che, poco dopo, mette la firma sul mini allungo per l’Amatori (9-5). Il pubblico presente sugli spalti ci crede e incita i ragazzi in campo. Ma d’improvviso Capoterra si blocca, ragiona male o poco, ma soprattutto non riesce a tenere a bada gli avversari che prima del riposo accorciano su punizione e vanno negli spogliatoi in ritardo di una sola lunghezza (9-8).

Si riparte, ma prima coach Queirolo effettua qualche cambio. Escono Ganga e Sainas per Uccheddu e Peddio. Capoterra però non appare reattivo. Lo è invece la compagine ospite che trova subito la via dei pali, con la meta del sorpasso (15-9 con trasformazione). Il tecnico argentino cerca in tutti i modi di far ragionare il gruppo, ma inutilmente. Arrivano ancora i cartellini gialli e l’ennesimo rosso per Monferrato che non si scompone. Infatti a metà tempo arriva ancora una meta che praticamente mette in ginocchio la squadra di casa e chiude definitivamente la sfida (22-9).

AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Thioye, Ganga, Vega, Sainas, Balboni, Oghittu, Garau, Pace, Brui, Moncada, Bousmina, Marston, Celembrini, Stara, Aru. Allenatore. Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Baldanzi, Uccheddu, Ferrentino, Peddio, Ambus, Baire, Smeraldo.

UNIONE MONFERRATO RUGBY: Carloni, Cruz, Canta, Bettiol, Beccaris, Bertocco, Sciacca, Shelqeti, Truffa, Carnino, Hazizaj, En Naour, Dapavo, Minoletti, Giorgis. Allenaore: Giovanni Ragusi. A disposzione: Chibsa, Trivino, Robella, Forno, Quiroga, De Klerk, Steenkamp.

Il commento di Juan Manuel Queirolo – Tecnico Amatori Rugby Capoterra: “Quello che temevo. Stavolta ci siamo dovuti confrontare con una squadra più forte rispetto all’Amatori Capoterra. Questa è la realtà. Sicuramente potevamo fare meglio, ma il gioco dei loro avanti ci ha messo davvero in grossa difficoltà. Purtroppo, i piemontesi non hanno mai allargato le loro azioni e hanno giocato un rugby molto stretto e noi siamo mai stati bravi a sfruttare i loro errori e “lavorare” meglio qualche pallone recuperato. Non abbiamo dato alla gara il giusto ritmo per poter in qualche modo far muovere e nello stesso tempo far stancare i nostri avversari che, lo devo ammettere, erano superiori anche sotto l’aspetto fisico. Una serata da dimenticare nella quale, noi non siamo riusciti neppure a sfruttare l’uomo in meno da parte loro. Bisogna accettare la realtà. Il Capoterra  attualmente non è pronto a lottare alla pari con le squadre di alta classifica. C’è anche il rammarico, così come è avvenuto contro il Bergamo, di non essere riusciti, nel corso dei 40′ , ad imporre il nostro gioco, per vedere soprattutto se le nostre azioni, la nostra velocità e i nostri schemi, in qualche modo riescono a mettere in difficoltà avversari quotati, come oggi Monferrato. Accettiamo la sconfitta arrivato per opera di una squadra, come detto, superiore rispetto a noi. Al Capoterra non rimane altro che continuare a lavorare per cercare di crescere ulteriormente”.

TAG:  Rugby
 
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