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Rugby, Capoterra torna in campo dopo la sosta contro Ivrea

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Si riparte dopo un turno di riposo, utile per ritemprare il fisico e portare la giusta concentrazione verso il proseguo del campionato. E la quinta giornata regala una nuova chance all’Amatori Rugby Capoterra che domani, all’ora di pranzo, con fischio d’inizio alle 13:30, affronta davanti al pubblico amico il Rugby Ivrea.

Obiettivo: 5 punti e niente più. Magari in cuor suo il tecnico argentino del Capoterra Juan Manuel Queirolo, vorrebbe anche vedere velocità, cattiveria agonistica e quella dinamica di gioco che, forse in queste prime giornate della serie B, si è percepita solo nelle gare interne, tutte vinte con merito. Come sempre non occorre guardare la classifica soprattutto quando si parla di Ivrea che, indubbiamente non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi. Finora la compagine piemontese ha racimolato solo un punto ottenendo, in quattro gare disputate, altrettante sconfitte. Quindi l’Amatori potrebbe anche pensare di affrontare un avversario predestinato alla sconfitta, ma questo sarebbe un grave errore. Perché nello sport, e soprattutto nel rugby, mai sottovalutare chi ti sta di fronte. Per domenica il fattore campo sarà determinate. Si spera in un tempo clemente e in un fondo di gioco perfetto, l’ideale per il XV giallo rosso che predilige soprattutto la velocità. E poi come si è sempre detto: il 16mo uomo in campo, ovvero i tifosi, potranno dare un grosso contributo alla squadra in fatto di affetto, carica e incitamento. Sono state due settimane nelle quali si è alternato il lavoro in palestra al lavoro sul campo e questo non ha fatto che bene al gruppo in vista proprio della ripresa e della gara di domenica contro Ivrea.

IL COACH

Coach Queirolo in queste quattro gare si è visto un Capoterra dal doppio volto, quasi come Dr. Jakyll and Mr. Hyde: bello in casa e meno in trasferta. Come mai?

“La realtà è che siamo una squadra che ha particolari caratteristiche”.

Quali?

“Beh, anzitutto è una squadra sarda, dal carattere forte, tosto e passionale, ma nel contempo ancora immatura e irregolare”.

Eppure avete dimostrato, soprattutto in casa di essere davvero competitivi.

“Si è vero. Soprattutto davanti al nostro pubblico siamo una vera squadra di rugby. Giochiamo in velocità come piace a me.

Del resto questo è il punto di forza dell’Amatori.

Mettiamo in campo il cuore, la determinazione e la voglia di vincere e questo fa certamente piacere alla squadra, alla società e al pubblico.

E non nego che anche io quanto vedo certe giocate sono davvero contento”.

Poi però si prende l’aereo si va in trasferta e il Capoterra cambia volto. Come mai?

“Non capisco. Eppure in settimana il lavoro non manca. I ragazzi non si risparmiano e danno davvero tutto.

Fuori dal comunale poi però si trasformano.

Diventiamo come la Bella addormentata nel bosco con poca reattività, calo fisico ed emozionale”.

La soluzione?

“Il lavoro settimanale certamente aiuta. Stiamo cercando di mettere regolarità al nostro gioco, e quella cattiveria agonistica che vedo quando giochiamo in casa, mi auguro di trovarla anche in trasferta.”

 

Ora avete avuto due settimane per migliorare, crescere e amalgamare meglio il gruppo.

“Si la pausa ci ha dato modo di riposare dopo due mesi di grande lavoro.

Abbiamo avuto qualche giorno per ricaricare le pile, ma poi ci siamo buttati a capofitto sul campo per riuscire a smussare quegli angoli che rendono irregolare il nostro gioco”.

Per domenica?

“Stiamo bene, ripeto, il lavoro settimanale mi induce all’ottimismo, spero solo che il campo non si appesantisca troppo in modo da poter farci esprimere al meglio il nostro gioco.

E poi il pubblico, come sempre si attende numeroso.

Con loro sugli spalti i ragazzi sono davvero compatti e combattivi.

Spetta a loro il compito di coinvolgere i tifosi del Capoterra.

Un modo per cercare di avere la meglio sull’avversario ma soprattutto di crescere ulteriormente in vista di un percorso che sarà difficile, ma non ho vergogna a dirlo: anche entusiasmante e spero ricco di soddisfazioni per l’Amatori”.

Arbitro: Signor Dario Marzetta di Brescia.

La Redazione | Fonte Comunicato Stampa

TAG:  Rugby
 
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