Anno nuovo, ma si riparte con lo stesso entusiasmo e la voglia di fare che ha contraddistinto il cammino dell’Amatori Rugby Capoterra nel corso delle prime 10 giornate di campionato.
E il 2023 non poteva che iniziare con un impegno importante per il gruppo allenato da Juan Manuel Queirolo, atteso domani alle 14:30 dalla sfida al Comunale di via Trento contro la capolista Amatori Union Rugby Milano. La prima della classe, a pari merito con Monferrato, contro la terza forza del campionato. Un match tra due grandi del campionato, che finora hanno dato il meglio di se stesse per rimanere nelle zone alte della classifica e lottare per un traguardo. Indubbiamente più abbordabile per Milano, non impossibile per l’Amatori.
La compagine lombarda si presenta a questa sfida con un ruolino di marcia davvero invidiabile fatto di otto vittorie e una sola sconfitta, quella subita nel nono turno contro il Monferrato (vice capolista a pari punti). In totale sono 38 i punti incamerati, finora dalla formazione lombarda. Una squadra fatta di fisicità, tecnica e tanta determinazione.
Dall’altra parte si troverà di fronte un Capoterra che finora ha dimostrato di avere i numeri (e i giocatori) per riuscire a dare un “volto” ben definito a questa stagione. Un gruppo, come più volte ribadito dallo stesso tecnico argentino, che non si arrende mai, che lotta, sbaglia, ma è anche capace di rialzarsi e alzare la voce.
Lo ha dimostrato proprio in queste prime 10 giornate. Capoterra ha perso solo due volte e sono due passi falsi che un tantino bruciano per come sono arrivati. Sia la sconfitta contro Monferrato tra le mura di casa che quella contro Bergamo in trasferta. Ma nonostante tutto l’Amatori non si è scomposto e lavorando sodo sul campo ha rialzato la testa riuscendo a ottenere a suon di vittorie la seconda piazza virtuale. Per il Capoterra sono 33 i punti conquistati (cinque in meno della capolista).
Ed ecco che per questo, la gara di domani si preannuncia non solo interessante ma soprattutto equilibrata.
L’unico dubbio rimane quello relativo al meteo. Campo reso pesante dalle abbondanti piogge degli scorsi giorni e tanto freddo.
IL COACH
“Dopo la pausa, – dice il coach argentino del Capoterra Juan Manuel Queirolo – riprendiamo con il proposito di riconfermare tutto quello che di buono abbiamo fatto nell’ultima parte del 2022”.
Un Capoterra lanciato che si è dovuto fermare per la sosta di fine anno.
“Ovvio che non è facile riconquistare il ritmo e l’intensità che avevamo prima della sosta, – prosegue Queirolo – ma devo ammettere che in queste settimane abbiamo lavorato sodo e, credo che si possa crescere di nuovo e ritornare a buoni livelli”.
Milano arriva a Capoterra come capolista del torneo. Una squadra cinica e determinata.
“Milano – ammette Queirolo – è una squadra molto forte, forse la migliore di tutte e fino ad ora lo ha dimostrato. Quindi per noi sarà una grande sfida da giocare a viso aperto. Per noi è fuori dubbio che sia una grande opportunità per cercare di metterli in difficoltà”.
Ci sarà da considerare anche l’incognita maltempo.
“Sarà certamente una partita dura e pesante visto le condizioni meteo. Comunque sono dell’idea che i veri giocatori e le vere squadre devono sempre imparare e sapersi adattare a qualsiasi situazione”.
IL CAPITANO
Una gara che certamente richiamerà tra gli spalti del comunale, il pubblico delle grandi occasioni. Tifosi che faranno di tutto per indossare i panni del sedicesimo uomo in campo.
“Si, – ammette Marcello Garau capitano dell’Amatori – attendiamo il pubblico delle grandi occasioni. Domenica, è inutile negarlo, ci giochiamo il primo posto in classifica. Un’occasione che aspettavamo da diversi anni”.
Gruppo già carico e in modalità match. Questo significa che la sosta ha fatto davvero bene.
“Certo – prosegue capitan Garau. – È stata l’occasione per ricaricare le batterie ma soprattutto è servito allo staff medico del Capoterra per riuscire a recuperare qualche giocatore infortunato. Diciamo che a fine anno abbiamo raffreddato i motori dopo una prima fase davvero impegnativa”.
Forse era meglio riprendere affrontando una squadra meno impegnativa?
“E perché? Tanto prima o poi l’avremo affrontata. Per noi quella di domenica è una sorta di esame di maturità nel quale si potrà vedere se realmente l’Amatori Rugby Capoterra può ambire a qualcosa in questa stagione”.
Un gruppo, quello isolano che è pronto a lottare, ma anche a sognare.
“Siamo sognatori – conclude Marcello Garau. – Sicuramente scenderà in campo la miglior squadra, determinata per regalare un’altra bella vittoria al nostro club e ai nostri tifosi. Forza Capoterra!”.
Arbitro: Signor Alessandro Zerbinati di Rovigo.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa