Domenica senza vittorie per il rugby sardo nei campionati nazionali. L’Amatori Rugby Alghero si è arreso al Cus Milano di misura per 24-20 in Serie A, mentre leggermente più pesante è il ko dell’Amatori Rugby Capoterra in Serie B contro il Cernusco 27-17.
Stop Alghero – La squadra di Anversa torna in Sardegna con un punto: contro il Cus Milano è 24-20 con i catalani che hanno tenuto testa alla squadra di casa. Importanti i calci piazzati di Delli Carpini nel primo tempo e le due mete di Lenoci nella ripresa, che si conferma il metaman della squadra, avendo segnato in tutte le partite disputate finora. Non abbastanza, però, per contrastare le marcature dei padroni di casa che portano a casa il successo. Prossimo appuntamento per Alghero contro il Rugby Piacenza il 1° dicembre.
Cade Capoterra (a cura dell’Ufficio Stampa) – La gara contro il Rugby Cernusco era difficile, lo si sapeva e il campo sul Naviglio, non ha tradito le aspettative considerato che, al termine di una vera e propria battaglia, ha consegnato la vittoria alla compagine lombarda impostasi sull’Amatori Rugby Capoterra con il punteggio di 27-17. Un risultato finale che, certamente non piace alla formazione dei coach Garau/Ambus, ma alla fine per quello che si è visto, la compagine isolana può ritenersi in parte soddisfatta. La strada per la ripresa è certamente ricca di ostacoli, ma oggi il XV di Capoterra ha dimostrato lucidità, cattiveria e concentrazione. Peccato che, di fronte si sia trovata una formazione come quella lombarda, più strutturata tecnicamente, e a peggiorare la situazione ci si è messa anche la sfortuna, con alcuni infortuni che hanno condizionato il match di Mattia Aru e compagni.Eppure Capoterra non si è tirata indietro. Ha lottato, ma quel che conta ha messo in difficoltà per lungo tempo la formazione di casa che alla resa dei conti però ha chiuso con le braccia al cielo.
IL MATCH
C’era da dimenticare, e in fretta, le ultime due sconfitte subite dal XV di Capoterra (Rho e Cus Genova) e approfittando della sosta, in queste settimane, il gruppo ha lavorato tanto su impegno, determinazione, disciplina e concentrazione. E contro Cernusco da subito, l’Amatori ha messo in campo tutti questi ingredienti nel tentativo di mettere in difficoltà la formazione lombarda. Padroni di casa che aprono le danze con una punizione (realizzata) dopo pochi minuti di gioco. Sul 3-0 per il Cernusco arriva la reazione del Capoterra, bravo a sfruttare una touche sui 5 metri avversari per infilarla in meta con Ganga. La trasformazione è affidata a Brui che non fallisce l’appuntamento tra i pali. Il Cernusco corre ma soprattutto è bravo a sfruttare le disattenzioni difensive del XV isolano che nel frattempo perde Contu per infortunio (sostituito da Riccardo). Risultato: due mete trasformate che fanno volare via il Cernusco sul 17-7. Finisce il primo tempo ma non certo la voglia di riscatto da parte dell’Amatori. Il secondo tempo si apre con Cernusco più determinato a trovare la via dei pali. Una meta a pochi minuti dalla ripresa porta il risultato sul 24-7. La reazione della compagine isolana c’è e non si fa attendere. Da una mischia a centrocampo Stara riceve palla sui ventidue ed imprendibile conclude la sua corsa in meta. Purtroppo non arriva la trasformazione. (24-12) Arrivano in rapida successione le sostituzioni. Alcune strategiche (Panduccio e Ganga per Smeraldo e Garau N.), altre obbligate, come Ferrarese, uscito per infortunio e sostituito da Zedda. Al 33′ nuova punizione per Cernusco che con facilità trasforma, allungando sul 27-12. Risposta immediata dei giallorossi. Questa volta è Simone Brui il protagonista, che con un intercetto sui ventidue, vola in meta portando il punteggio sul 27-17. Poi ancora Capoterra che, almeno in tre occasioni sfiora la segnatura ma senza fortuna. Finisce 27-17 per il Cernusco, ma il Capoterra è sulla buona strada verso la ripresa.
INTERVISTE – Gabriele Ambus – Coach Amatori Rugby Capoterra.
“Come avevamo ipotizzato in fase di presentazione del match, Cernusco si è dimostrata una squadra ben messa in campo, in grado di produrre gioco e continuità. Noi siamo entrati bene nel match, con i ragazzi che hanno dimostrato di voler riscattare le ultime due gare. Purtroppo il primo tempo si é chiuso in svantaggio a causa di alcune disattenzioni che hanno fatto la differenza. A peggiorare la situazione anche qualche infortunio, in corso d’opera, che hanno in qualche modo condizionato l’andamento della gara e ovviamente ci hanno sfavorito. Anche se, devo ammettere chi é entrato dalla panchina ha provato a dare il massimo comunque. Il secondo tempo è stato a senso unico. Abbiamo avuto almeno 3 nitide occasioni per segnare ma i dettagli all’ultimo centimetro hanno fatto la differenza. Dobbiamo avere più lucidità nei momenti cruciali. Ci sono stati ampi miglioramenti sul gioco alla mano, in cui abbiamo mostrato le nostre buonissime doti collettive. Il gruppo è consapevole degli errori commessi ed è pronto a lavorare per migliorare. Io e Marcello abbiamo fiducia nella squadra, siamo convinti di essere sulla strada giusta”.
La Redazione