Ancora un’altra sconfitta per l’Amatori Rugby Alghero in Serie A, mentre prosegue a correre l’Amatori Rugby Capoterra in Serie B nella domenica del rugby sardo.
In Serie A i catalani si sono arresi al Rugby Monferrato al Maria Pia: subito a segno su piazzato con Marchetto i padroni di casa a cui ha risposto per le rime Muzzi. Monferrato ha poi realizzato due mete, prima con De Klerk e successivamente in maul dopo una precisa touche, entrambe trasformate da Muzzi, che valgono il 17-6 dopo un altro calcio di Marchetto. Nel secondo tempo l’Alghero ha messo a segno la sua unica meta con Delrio e ha realizzato ancora un calcio sempre con Marchetto, ma Muzzi è ancora decisivo con due calci che sanciscono il definitivo 23-16 in favore del XV ospite.
In Serie B il Capoterra batte 41-13 e si conferma al terzo posto nel Girone 1. Terza vittoria stagionale per l’Amatori Rugby Capoterra che nel fortino di via Trento non concede sconti e incassa contro il Rugby Ivrea il successo (41-13 il risultato finale) che le consente di posizionarsi al terzo posto della graduatoria dopo cinque turni di campionato.
La sosta della scorsa settimana, come ricordato da coach Queirolo in chiave di presentazione della sfida, è servita a ridare vitalità ad un gruppo che ha lavorato con continuità e anche pesantemente fin dai primi di settembre e che aveva necessariamente bisogno di riposo.
E alla ripresa la squadra si è presentata davanti al proprio pubblico, rinvigorita e combattiva, decisa comunque a ritrovare la via della vittoria per rimanere nelle zone alte della classifica. Contro i piemontesi il XV di casa, pur soffrendo, ha sempre avuto tra le mani le redini del match, anche se ha dovuto lottare al cospetto di una squadra che, pur avendo un solo punto in classifica, ha dimostrato di essere un gruppo competitivo con le carte in regola per andare lontano. Ivrea ci ha provato, decisa a mettere in difficoltà i ragazzi del Capoterra, ma alla fine è stata costretta ad issare bandiera bianca.
IL MATCH
Passano pochi minuti di gioco e il Capoterra prova il primo affondo verso i pali avversari. L’azione si fa insistente e da una mischia sui 5 metri avversari, Pace trova il varco giusto per infilarsi nella retroguardia ospite e piazzare l’ovale dietro la linea di fondo. A Mattia Aru l’onore di trasformare il 7-0. Ivrea non rimane a guardare e in qualche modo prova ad alzare la voce. Capoterra non si fa intimidire, ma è l’arbitro a fischiare un calcio di punizione che i piemontesi trasformano. Arrivano i primi tre punti della serata per Ivrea che accorcia le distanze. Il tecnico Queirolo raccomanda calma, ma soprattutto chiede al gruppo maggior concentrazione in ogni parte del campo. E in effetti il dominio dei padroni di casa è palpabile e Ivrea, in questa fase fatica nel contenere le sfuriate di capitan Garau e compagni che a metà tempo riescono a realizzare la seconda meta del pomeriggio con Wiernes (Aru trasforma). A complicare la situazione subito dopo arriva un giallo per Balboni e Ivrea che su punizione accorcia le distanze (14-6).
I piemontesi non si arrendono, anzi, cercano di riaprire la gara, ma la retroguardia di casa comunque è attenta. Ivrea si sbilancia in avanti, e per l’Amatori è l’occasione giusta. Ci pensa Simone Brui che con una finta elude la difesa avversaria e realizza la terza meta del match, trasformata impeccabilmente da Aru (21-6). La gara sembra non avere storia e i padroni di casa ne approfittano per rifiatare, mentre gli ospiti per trovare la meta della speranza (21-13). Prima del fischio di fine primo tempo c’è l’occasione di realizzare anche una punizione che fissa il punteggio al riposo sul 24-13. Il rientro in campo vede la sostituzione di Uccheddu in favore di Ganga. La gara scorre con Capoterra sempre nei ventidue avversarsi ma senza riuscire a concretizzare. Ci pensa Aru a smovere il risultato con una punizione, portando il punteggio sul 27-13. C’è bisogno di rifiatare e coach Queirolo sostituisce Thioye con Geraci. Manca ancora la quarta meta per il bonus che Capoterra vuole a tutti i costi. Si decide tutto negli ultimi 10′ finali, quando Ganga prima al 35′ poi allo scadere piazza per ben due volte consecutive l’ovale dietro la linea di meta per il 41-13 finale. Trasformata da Aru.
INTERVISTE
Juan Manuel Queirolo – Coach Amatori Rugby Capoterra.
“La gara di oggi è stata davvero molto dura e il risultato è bugiardo perché Ivrea non ha meritato di perdere con uno scarto del genere.
È una bella squadra che, rispetto allo scorso anno si è rinforzata tantissimo e in meglio.
Credo che il Capoterra oggi, non ha messo sul campo la miglior “faccia” e direi non certo per colpa nostra ma perché l’Ivrea ha dato il massimo giocando un rugby aggressivo che ci ha messo in difficoltà soprattutto nel corso delle nostre ripartenze, bloccando quasi sul nascere il nostro gioco.
È stata tosta e abbiamo patito tantissimo fino a 10′ dalla fine, quando i ragazzi hanno fatto la differenza. Diciamo un buon Capoterra, ma anche un buon Ivrea.
Ovvio che ora quel “bonus” che dovremo guadagnare sarà dimostrare quello che valiamo e quello che siamo quanto andiamo fuori casa.
Certo, non è facile per un gruppo costretto a levatacce per giocare una gara in trasferta. E per questi ragazzi è davvero dura.
Questa non è certo una giustificazione, ma noi comunque dobbiamo riuscire, almeno a mostrare il nostro valore e quello che sappiamo fare“.
Il capitano Marcello Garau
.“È stata indubbiamente una bella partita, giocata bene da entrambe le parti.
A dire il vero non ci aspettavamo un Ivrea così determinata e ben messa in campo e credo che la compagine piemontese non meriti la posizione di classifica attuale.
È venuta a Capoterra veramente agguerrita e con la voglia di vincere la partita.
Nonostante tutto il Capoterra è riuscita non solo a contrastare l’avversario, ma grazie alla determinazione del gruppo e alla voglia di riscatto dopo l’ultima prestazione, a portare a casa un risultato importante, al termine di una vera e propria battaglia.
È stata comunque determinante la prova del gruppo che nel finale è riuscito a trovare il punto bonus. La ciliegina sulla torta di una bella vittoria”.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI RUGBY CAPOTERRA: Thioye, Uccheddu, Chibsa, Gardonio, Ferrentino,Balboni, Garau, Pace, Brui, Zucconi, Stara, Marston, Wiernes, Celembrini, Aru. Allenatore. Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Ganga, Baldanzi, Geraci, Busser, Smeraldo, Cauli, Contu.
RUGBY IVREA: Sanfilippo, Trinchera, Dente, L. Macrì, Neviani, Barilli, Bertone, Spinelli, Ana, Tolnai, Meneghini, Diaz, Attye, Bellini, Beratto. Allenatore: S. Macrì. A disposizione S. Macrì, Ilucas, Munoz, Campanale, Batiari, De Meyer, Olmo.
MAN OF THE MATCH
Il Man of the match di Capoterra vs Ivrea è Nuhu Chisba.
Anzitutto complimenti per la prova di oggi. Ma che gara è stata?
“Grazie per i complimenti. Vorrei condividerli con i miei compagni di squadra, non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno, che è stato indispensabile per giocare bene.
Quella contro Ivrea non è stata una gara semplice in quanto è stato richiesto uno sforzo fisico non indifferente ma nonostante ciò, siamo riusciti a mantenere il controllo e a portare a casa la vittoria con tanto di bonus”.
Avete vinto e d’autorità tutte le gare in casa ma in trasferta soffrite. Come mai?
“Giocare fuori casa non è un ostacolo e il risultato lo ha dimostrato. Dobbiamo superare questo luogo comune. Non è il campo a fare la differenza ma il mindset della squadra verso l’obiettivo”.
Sei a Capoterra da pochi mesi, cosa ti ha colpito?
“Capoterra è un posto fatto di persone che mi hanno subito accolto e fatto sentire a casa.
Per non parlare del pubblico, che mi sostiene come se avessi sempre giocato in questa squadra.
Ho apprezzato tutto questo e farò sempre del mio meglio”.