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Reggio Emilia-Dinamo Sassari 74-99: biancoblù sul velluto al PalaBigi

Eimantas Bendzius festeggia dopo una tripla | Foto Luigi Canu
Eimantas Bendzius festeggia dopo una tripla | Foto Luigi Canu
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Tutto facile per la Dinamo Sassari al PalaBigi di Reggio Emilia contro il fanalino di coda della Serie A: nel palazzetto dove i biancoblù conquistarono il loro storico scudetto, la squadra di Bucchi ha portato a casa una preziosa e convincente vittoria che scaccia un po’ i fantasmi di una classifica che li stava risucchiando verso il basso.

La cronaca – Bucchi lancia in quintetto Dowe per Kruslin, al fianco dei soliti Stephens, Bendzius, Jones e Robinson: dall’altra parte Sakota ha dovuto rinunciare a Strautins (lesione muscolare) schierando Hopkins, Cinciarini, Anim, Reuvers e Olisevicius. Avvio equilibrato con Jamal Jones costretto a sedersi in panchina dopo un problemino alla mano dopo una stoppata su Olisevicius: problema che comunque non ha impedito all’ex Basaksehir di segnare la tripla del 4-7. L’inerzia è passata nelle mani della Dinamo che ha sfruttato qualche errore di troppo reggiano per provare a dare un primo strappo sulla schiacciata del 5-11 di Stephens. Cinciarini è salito in cattedra impedendo agli avversari di scappare: per l’ex Milano in pochi secondi sono arrivati tripla e assist sul pick and roll per Hopkins che gli è valso il record all time in Serie A alla quota passaggi superando Pozzecco. Il Banco ha comunque chiuso bene il quarto chiudendo avanti sul 16-20. Al rientro in campo parzialino emiliano che ha portato in perfetto equilibrio il match, poi è Robinson a prendere in mano la squadra riportando la Dinamo sul +6 con l’appoggio dopo una rubata che ha costretto al timeout Sakota. Il minuto di sospensione non ha scosso la UNA Hotels, Diop innescato dal playmaker in maglia numero 4 biancoblù ha infilato un parziale di 6-0 che ha dato il via alla fuga sassarese. Cinciarini, dopo un primo riposo, è rientrato in campo fermando in parte l’emorragia, ma ancora Robinson e il buzzer beater di Chessa dal logo hanno riportato a 12 il divario all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi subito un grattacapo per Bucchi che ha visto Stephens rientrare in panchina per un problema alla caviglia e facendogli anticipare la rotazione con Diop: dopo un parziale di 4-1 reggiano, Sassari ha risposto con un controparziale importante di 7-0 che ha regalato il massimo vantaggio (+16). La Dinamo ha controllato gli avversari, Bucchi ha ritrovato fortunatamente anche Stephens e ha fatto ruotare i suoi uomini lungo il quarto, riuscendo anche ad allungare con un parzialino di 5-0 arrivato nell’ultimo minuto. Il quarto finale si è aperto con due triple di Jones che ha portato a 24 i punti di vantaggio, di fatto spegnendo ogni speranza di rimonta dei padroni di casa. I restanti minuti servono solo a ritoccare le statistiche e dare minuti a giocatore, Treier su tutti, che hanno visto poco il parquet ultimamente.

UNAHOTELS Reggio Emilia-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 74-99 (16-20, 24-32, 18-24, 16-23)

Reggio Emilia: Hopkins 17, Cinciarini 11, Anim 11, Reuvers 2, Olisevicius 10, Vitali 8, Giberti, Cipolla 2, Stefanini, Nembhard, Burjanadze 7, Diouf. 6 Coach Sakota

Dinamo: Stephens 6, Bendzius 7, Jones 14, Dowe 6, Kruslin 14, Robinson 25, Gentile, Diop 16, Treier 6, Chessa 3, Raspino 2, Devecchi, Gandini. Coach: Bucchi

Arbitri: Lanzarini, Grigioni, Borgo

 

 

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