Intervistato dal Tg5, l’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri ha detto la sua sul calcio moderno con una piccola finestra anche sul suo futuro.
Rivoluzioni
“Quando giocavo ancora io c’era ancora il vincolo della società, il mondo con la legge Bosman è cambiato. Le società sono cambiate, in Italia a dare il grande impulso a stipendi e trasferimenti fu Berlusconi con il grande Milan, poi ci furono gli inglesi e alla fine gli arabi. Quando mi hanno proposto di andare in Cina o in Arabia ho rifiutato, perderei soldi che non fanno mai male, ma anche stimoli e adrenalina. Perderei me stesso. I giocatori? Mi devono colpire la loro attitudine, il sacrificio e il rapporto con il compagno, poi sono mille sfaccettature che potrebbero cambiare da ruolo a ruolo”.
Mazzone e futuro
“Carlo era un uomo vero, un uomo dal cuore d’oro e un giusto. Cosa farò dopo Cagliari? Mi riposerò un pochino, se arriva una nazionale interessante ben venga, altrimenti viaggerò, non starò fermo”.
La Redazione














