La coppia estone composta da Ott Tanak e Martin Jarveoja ha chiuso al comando le prime 4 prove speciali del Rally Italia Sardegna con i due passaggi sulla Filigosu-Sa Conchedda (22,89 km) e sulla Terranova (14,36 km).
La mattina: L’equipaggio della Hyundai ha vinto tutte le prime 4 speciali in programma mettendo 17″ di distanza con il compagno di squadra Sordo: lo spagnolo, navigato da Rozada, vincitore della scorsa edizione precede il pluricampione del mondo Sebastian Ogier staccato di 18″7. Il francese della Toyota ha sofferto l’ingrato compito di “spazzare” la strada essendo partito per primo. “Questa è una sfida ruvida e tosta, siamo felici delle prime prove concluse senza problemi”- le parole di Tanak al termine della PS4. Più staccati Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) e le altre Toyota di Katsuta ed Evans: prime prove che sono costate caro a Rovanpera (Toyota) che ha alzato bandiera bianca a causa di un danno alla sospensione mentre era secondo assoluto e al finlandese Suninen. Per il portacolori della Ford M-Sport la gara è durata davvero poco con un’uscita di strada nella prima prova speciale di Filigosu. Out anche il francese Fourmeaux in WRC2, finito ko per via di una pietra in traiettoria in PS2, mentre il norvegese Mikkelsen è riuscito a ripartire nonostante un’uscita di strada nella PS4. La categoria vede al comando Ostberg su Citroen C3, decimo assoluto alle spalle di Greensmith e Loubet : tra i sardi si contano già i ritiri di Marrone, Biancu e Donadio.
Il pomeriggio: Le due ripetizioni sulla Tempio- Pausania (12,08 km) e sulla Erula-Tula (14,97 km) non hanno cambiato il padrone del rally: Ott Tanak ha confermato il suo dominio firmando il miglior tempo nella PS5, lasciando gli altri parziali ai compagni di squadra Sordo e Neuville con un parimerito con lo spagnolo nella PS8. “Dobbiamo rimanere concentrati per domani”- a fine giornata ha commentato così l’estone che ha un vantaggio di 19,4″ su Sordo-Rozada e 36″ su Ogier-Ingrassia. Il francese della Toyota si è detto però fiducioso per il prosieguo della gara che lo vedrà partire in una posizione migliore già nella giornata di domani. Alle spalle dei primi quattro un’altra Hyundai quella di Thierry Neuville e Martijn Widagee, rallentato da una foratura proprio in vista del traguardo di tappa e poi vincitore in ex aequo nell’ultima prova speciale in programma. Per il belga un inizio gara meno incisivo di quanto ci si potesse aspettare su strade che lo hanno visto uscire anche vittorioso nel 2018. Nelle posizioni alta della classifica seguono poi la Yaris di Takamoto Katsuta, con Daniel Barrit , la Ford Fiesta Wrc di Gus Greensmith in coppia con Stuart Loudon e le prima due vetture della categoria wrc 2, la Citroen C3 Rally 2 del norvegese Mads Ostberg e la Hyundai i20 R5 di Jari Huttunen. Tra gli equipaggi italiani è al momento primo il giovane siciliano Alessio Profeta, Skoda Fabia R5 Aci Team Italia, 23esimo assoluto. Tra i sardi primo il navigatore Steano Pudda, in coppia con Biolghini in 25ª posizione su Skoda Fabia, seguito dall’altro co-equipier Paolo Cottu insieme a Pozzo, anche loro su Skoda Fabia. Trentunesima posizione per il pilota Francesco Tali (Ford Fiesta MKII), mentre l’unico equipaggio tutto sardo ancora in gara è quello di Conti-Demontis su Peugeot 208 R4 al 33° posto. Ritirim ma possibili rientri con il Super Rally per Marrone-Fresu, Donadio, Gallu-Salis, Liceri-Mendola e Biancu-Pittalis.
Matteo Porcu
*in aggiornamento