La 14ª giornata del campionato di Promozione può essere considerata una di quelle tappe fondamentali della stagione: non tanto per il girone B, con l’Alghero già campione d’inverno, ma quanto per il girone A: il Guspini batte il Castiadas e vola in vetta alla classifica, approfittando dello stop del Terralba. Tutto questo, e molto altro, nel nostro consueto recap.
GIRONE A
Settimana perfetta per il Guspini, che in settimana ha recuperato, vincendo, la gara contro il Tonara e nella domenica di campionato ha battuto il Castiadas 2-1 nello scontro diretto. La classifica recita un +3 dei mediocampidanesi: un piccolo gap non definitivo, ma significativo per la classifica. Il primo tempo è di studio, con i padroni di casa che ci provano con Fadda e Cordoba, mentre per gli ospiti le migliori occasioni arrivano dai piedi dei fratelli Ridolfi. Nel Guspini esce Mboup per infortunio, Caboni viene spostato in avanti a fianco di Marci e nel recupero della prima frazione i due confezionano il vantaggio: Caboni dal fondo mette palla in mezzo per il compagno che insacca. Nella ripresa Castiadas più aggressivo che cerca il gol, e questo arriva dopo 10 minuti: corner sarrabese, Miranda riceve una sponda aerea e batte Fortuna. La gara rimane viva nonostante il terreno di gioco pesante, la partita sembra finire sul pareggio quando Fadda, in pieno recupero, trova il jolly su punizione che fa esplodere il Comunale. Vittoria e giornata perfetta, perché c’è l’allungo sia sul Castiadas che sul Terralba. La squadra oristanese viene infatti battuta 2-1 in trasferta dal Cannonau Jerzu, che torna alla vittoria. È la seconda sconfitta consecutiva per il Terralba, che subisce anche il sorpasso da parte della Villacidrese. L’inizio gara è però tutto degli ospiti, che dopo 5 giri di lancette passano con Tosi. Il Terralba controlla e nella ripresa puó arrivare il raddoppio, ma Sanna si fa parare il rigore da Ganadu. Questo è l’episodio che cambia la gara: anche lo Jerzu conquista un rigore che Moio Pace, arrivato in settimana, calcia: pallone respinto da Toro ma è ancora il neoacquisto a ribadire a rete. Il gol decisivo a pochi minuti dalla fine: palla per l’inserimento di Carta che batte Toro e permette agli ogliastrini di respirare.
Tutto facile per la Villacidrese, che opera il sorpasso salendo al terzo posto. I mediocampidanesi vincono 2-0 a Tonara contro i penultimi della graduatoria e danno continuità ai risultati ottenuti nelle ultime settimane. Gara sbloccata dal solito Agostinelli, che ruba palla e batte il portiere avversario; nella ripresa il gol decisivo con Cappai, che salta di testa e batte Diallo.
Continuano a correre in zona playoff Arborea e Selargius. Oristanesi a valanga sulla Baunese, battuto 4-0. Dopo 5 minuti Arborea già in vantaggio, con Pibiri che pennella per Marco Atzeni che insacca. Gli ospiti cercano la reazione con le incursioni di Barca e Moro, ma nella ripresa i locali piazzano i gol decisivi: bastano 120 secondi e ancora Marco Atzeni a bruciare la difesa e battere Falconetti; al quarto d’ora è Perilli a firmare il tris. Nel finale, il quarto gol di Pibiri su suggerimento di Paolo Atzeni chiude la gara.
Semaforo verde anche per il Selargius, che nell’unico anticipo del girone batte 3-1 l’Atletico Cagliari. Granata che partono fortissimo e dopo 1 minuto passano con il rigore trasformato da Usai. Il Selargius non abbassa i ritmi e mette sotto scacco gli avversari, che subiscono il raddoppio con Campus. Nella ripresa Salis, di testa su angolo chiude i conti, con il gol ospite di Sanna a rendere meno amara la giornata.
La zona centrale della classifica vede diverse squadre in lotta: Samugheo e Pirri non si fanno male, pareggiando nel più classico degli 0-0. Vecchio Borgo San’Elia e Tharros fanno invece la voce grossa. I primi in trasferta battono il Cus Cagliari per 1-0, in uno dei tanti derby del capoluogo: decisivo il gol di Lai, che sfrutta un errore difensivo e batte il portiere. La Tharros, dopo le 7 reti della scorsa settimana, continua a segnare, battendo 5-1 la Freccia Parte Montis. Vantaggio firmato da Nicola Orrù, il raddoppio è di Calaresu, tornato a Oristano in settimana. Passano pochi minuti e arriva il tris di Filippo Orrù, mentre alla mezz’ora Lonis cala il poker. Nella ripresa è ancora Lonis, con la sua personale doppietta a trafiggere la retroguardia avversaria, che segna il gol della bandiera alla mezz’ora con Marongiu.
Infine, torna alla vittoria l’Uta, che si riscatta dopo il tonfo della settimana scorsa battendo 3-0 l’Ovodda. Gara equilibrata che viene sbloccata al 35’ da Choflas; pochi minuti dopo, Picciau disegna l’assist per Casu, che raddoppia. Allo scadere della prima frazione c’è tempo per il terzo gol, firmato ancora da Choflas. Nella ripresa i padroni di casa controllano la gara, rimangono in 10 per l’espulsione di Carrus ma il risultato non cambia, nonostante la spinta degli ospiti.
CLASSIFICA: Guspini 34 punti; Castiadas 31; Villacidrese 30; Terralba 28; Arborea 24; Selargius e Samugheo 23; Vecchio Borgo Sant’Elia 22; Tharros 21; Cannonau Jerzu 17; Pirri e Cus Cagliari 15; Atletico Cagliari e Uta 14; Baunese 13; Freccia Parte Montis 10; Tonara 7; Ovodda 6.
GIRONE B
Turno interamente anticipato al sabato, che non porta novità per quanto riguarda la vetta della classifica, con l’Alghero che vince la 14^ partita di fila ed è già campione d’inverno. Questa volta è il turno del Castelsardo cedere al cospetto della capolista, che in trasferta si impone con un netto 3-0. Bastano 10 minuti ai giallorossi per sbloccare il risultato con Virdis; nella ripresa chiude i giochi la doppietta di Marras, che raddoppia su iniziativa di Oggiano e segna la sua personale doppietta da pochi passi su respinta corta del portiere. I punti di vantaggio sul Bonorva secondo in classifica non cambiano: sono sempre 11 le lunghezze di vantaggio, con i biancorossi che vincono 6-1 contro il fanalino di coda Tuttavista. Gara scoppiettante nei primi minuti, con Pinna che sblocca la gara dopo 1 minuti e il pareggio ospite con Fronteddu al 3’; il Bonorva torna in vantaggio con Saba al 10’; l’attaccante ex Usinese firma la doppietta al quarto d’ora e da lì in avanti è un monologo per i padroni di casa, che segnano ancora con la doppietta di Cocco nel primo tempo e il gol, ancora di Pinna, al quarto d’ora della ripresa. Tutto facile anche per l’Usinese, che si mantiene in scia battendo 3-0 il Li Punti. Protagonista della gara è Igene, autore di una doppietta che indirizza la gara, poi chiusa con il gol di Grassi che consente alla squadra di Scotto di continuare la propria marcia al terzo posto in classifica.
La zona playoff, tolte le prime 3 della classifica, è affollata, con tante squadre che sgomitano per ottenere un posto al sole. Rallenta la Macomerese, che pareggia 2-2 contro l’Arzachena. La squadra ospite sblocca la gara con il solito Gavim, poi gli smeraldini riescono a ribaltare la gara sempre nel primo tempo: prima Fernandez alla mezz’ora, poi Saggia pochi minuti dopo firmano il sorpasso. Il pareggio arriva al quarto d’ora della ripresa, ancora con Gavim, che evita la beffa per la squadra biancoceleste, che sente il fiato sul collo dell’Ozierese. La squadra gialloblù vive un momento magico, con l’ottava vittoria in campionato, questa volta in trasferta sul campo dell’Atletico Bono, battuto 2-0. Basta un gol per tempo: apre le marcature Mattea al 24’, il raddoppio nel recupero del secondo tempo con Mendez.
Alle spalle del duo, Luogosanto e Coghinas mantengono un buon ritmo. Il Luogosanto è spietato e batte 6-0 il malcapitato Stintino. Gol divisi equamente tra primo e secondo tempo: apre le danze Sechi, al 20’ di gioco; passano appena 5 minuti e Mossa segna il raddoppio. Sul finire della prima frazione Sechi firma la sua doppietta personale, imitato nella ripresa da Mossa, al quarto d’ora. Chiudono la gara i gol di Deriu e Avellino, che certificano una gara da 10 e lode per la squadra di casa. Il Coghinas vince 4-1 contro il Bosa, con un inizio di gara fulminante: nei primi 20 minuti arrivano 3 gol che indirizzano la partita, con Meli, Mateucci e Seu che bucano la porta avversaria. Il Bosa prova ad accorciare con Maida, ma il Coghinas è attento e non concede spazio agli avversari, che nella ripresa subiscono anche il quarto gol con Radovanovic.
Si registrano infine le vittorie di San Giorgio Perfugas e Thiesi. Il San Giorgio passa 4-1 a Ghilarza, confermandosi squadra implacabile in trasferta. Sono però i giallorossi a sbloccare la gara con Ngoy, prima della rimonta ospite, che avviene nella ripresa: Palmas pareggia i conti, poi nell’ultima parte di gara escono fuori gli ospiti, che dilagano con Giagheddu, autore di una doppietta, e con Bazzoni. Anche il Thiesi vince in trasferta sul campo del Campanedda, con il punteggio di 5-3. Gara scoppiettante, con i padroni di casa che sbloccano con il gol con Savy; gli ospiti ribaltano la gara a cavallo tra primo e secondo tempo con Colombo e Figueras. Nella ripresa sussulto sassarese con Riu, ma i neroverdi hanno una marcia in più e colpiscono altre 3 volte con Foddai, Canu e ancora Figueras, autore di una doppietta. Anche Savy firma la sua doppietta che però non basta al Campanedda per tornare in partita.
CLASSIFICA: Alghero 42 punti; Bonorva (-1) 31; Usinese 30; Macomerese 27; Ozierese 26; Luogosanto 24; Coghinas 23; San Giorgio Perfugas 22; Arzachena e Campanedda 20; Thiesi 19; Bosa 18; Stintino 14; Castelsardo 13; Ghilarza 11; Li Punti (-1) 10; Atletico Bono 8; Tuttavista Galtellì 0.
