Tabellino, voti e giudizi sull’Olbia di Carboni dopo il match di Vercelli.
LA CRONACA – A Vercelli l’Olbia prende un punto di prestigio contro una delle corazzate del torneo. Un punto che fa morale più che classifica, e conferma la voglia del gruppo di Carboni di uscire dalle secche con le unghie e con i denti. In vantaggio al 4′ con Ogunseye (classica azione sulla sinistra con Cotali-Ragatzu), l’Olbia gioca sulla difensiva ma soffre poco una Pro Vercelli nel complesso confusionaria, al di là di un colpo di testa (fuori) di Morra e un clamoroso errore sotto porta di Azzi. Piemontesi pericolosi soprattutto nella ripresa, con il nuovo entrato Germano (traversa) e Gerbi, che prima pareggia in mischia e poi si fa espellere. In superiorità numerica, l’Olbia si sistema e prova a pungere con Ceter, ma di fatto succede pochissimo. Finisce con un 1-1 che soddisfa sicuramente di più i sardi.
Di seguito le pagelle e il tabellino del match!
Crosta 6 – Sempre preciso quando chiamato in causa, ovvero su cross e palle sporche. Non può nulla sulla deviazione di Gerbi. Non deve effettuare parate memorabili.
Pinna 5.5 – Gara prettamente difensiva. Inizia bene, ma nel momento di massima spinta piemontese è dalla sua zona che arrivano i pericoli.
Bellodi 6.5 – Ha il suo bel da fare ma se la cava con la consueta personalità, a dispetto dell’età.
Iotti 6.5 – Decisivo con un salvataggio, guida un reparto che non va mai realmente in affanno.
Cotali 6.5 – Decisivo per il gol olbiese, per un’ora è pressoché perfetto in chiusura e in fase di (scarsa) spinta. Poi si rintana come tutti.
Pennington 6 – Generoso e ruvido, si fa sentire fino a quando finisce la benzina. (81′ Piredda SV – Spiccioli di partita per continuare ad ingranare)
Muroni 6 – Fa quello che gli riesce meglio: il vigile urbano di tamponamento. (81′ Calamai SV – Mette energia fresca per proteggere un punto pesante per il morale)
Biancu 6 – Non c’è molto da inventare, finché sta in campo si unisce alla gara operaia dell’Olbia odierna. Lavora per meritare la permanenza in campo più a lungo della ormai classica oretta. (59′ Pisano 6 – Entra da centrale nel massiccio pacchetto arretrato disegnato con il suo ingresso, al di là del gol subito in mischia lavora bene e dà il quid di calma ed esperienza)
Ragatzu 6 – E’ l’uomo che può provare a cambiare ritmo, si impegna ma al di là del gol del vantaggio non propizia altro se non qualche utile punizione di alleggerimento. (61′ Vallocchia 6 – Si mette lì a remare contro la burrasca vercellese e porta a casa la pagnotta)
Ceter 6 – Si sbatte per dare ai suoi un costante appoggio, poi cerca l’infilata palla al piede con la classica giocata. Non concretizza ma è sempre vivace.
Ogunseye 6.5 – Gara di utile sacrificio, impreziosita dalla zampata-flash.
Allenatore: Guido Carboni 6 – Gara tutta difensiva e speculativa. Dopo il Piacenza aveva parlato di “bisogno di fortuna ed episodio favorevole”. Non si può dire che, tra gol immediato e rosso a Gerbi, non sia stato accontentato. Bene l’unità di intenti e la voglia di sbattersi, già vista tre giorni fa.
TABELLINO | PRO VERCELLI-OLBIA
PRO VERCELLI (4-4-2): Nobile; Berra, Tedeschi, Milesi, Mammarella; Azzi (61′ Gerbi), Bellemo, Sangiorgi (81′ Schiavon), Foglia (46′ L. Gatto); M. Gatto (75′ Iezzi), Morra (46′ Germano). A disposizione: Moschin, Rovei, Rosso, Mal, A. Grillo, P. Grillo, Pezziardi. All. Grieco.
OLBIA (4-3-1-2): Crosta; Pinna, Bellodi, Iotti, Cotali; Pennington (81′ Piredda), Muroni (81′ Calamai), Biancu (59′ Pisano); Ragatzu (61′ Vallocchia); Ogunseye, Ceter. A disposizione: Van der Want, Marson, Pitzalis, Vergara, Cusumano, Cannas. All. Carboni.
ARBITRO: Marini di Trieste. ASSISTENTI: Miniutti di Maniago e Lazzaroni di Udine.
MARCATORI: 4′ Ogunseye (O), 66′ Gerbi (P)
NOTE: ammoniti Pennington (O), Muroni (O), Cotali (O), Pisano (O), Pennington (O). Espulso Gerbi al 72′.
Fabio Frongia