Le dichiarazioni del coach della Dinamo e Dwight Coleby nella sala stampa del PalaSerradimigni al termine del successo del Banco contro gli israeliani di Holon.
Così Gianmarco Pozzecco: “Dobbiamo essere contenti, abbiamo giocato col giusto atteggiamento: sentivamo che volevamo vincere questa partita. Ho fatto i complimenti a coach Dedas, hanno perso solo col Maccabi nelle ultime 8 gare e questo dimostra quanto stia facendo bene da quando è arrivato. Noi venivamo da una sconfitta che ci ha un po’ condizionato dal punto di vista della serenità: io onestamente ero un po’ nervoso, i miei giocatori hanno giocato molto bene. Oggi non abbiamo concesso rimbalzi offensivi e questo dimostra di come abbiamo giocato. Coleby? Ci ha fatto capire che su di lui possiamo contare, è un ragazzo straordinario e oggi ha dimostrato che può darci una grande mano. Sono grato a Federico che ha scelto un giocatore così, è quello giusto. In futuro potremo vederlo in coppia con Miro. Oggi vorrei sottolineare la prestazione di Curtis, oggi è stato decisivo dopo qualche prestazione opaca; poi voglio spendere una parola per Michele che oggi non ci ha fatto vedere quello a cui siamo abituati, ma ha contribuito in altri modi e mai innervosendosi ed entrato in uno stato negativo in cui era solito entrare. Stefano è stato molto bravo, ma tutti lo sono stati; avevo chiesto una partita maschia e l’hanno fatta”.
“Affrontavamo una squadra serena e in confidenza-prosegue il tecnico- abbiamo dovuto sudare sette camice, sono felice di aver vinto così e non facilmente come altre volte i ragazzi hanno fatto. Mi è piaciuto lo spirito combattivo con cui i ragazzi hanno interpretato la partita dalla palla a due. Spissu in Nazionale? Sono contento di vederlo giocare così, se ha convinto tutti e sta giocando così bene per merito mio mi rende felice e orgoglioso. La mia gioia deriva nel vedere un ragazzo che gioca con passione, sono molto affezionato a lui e non posso che essere contento”.
“Siamo matematicamente secondi, è una cosa che diamo quasi per scontata ma la gente deve capire che questo è il frutto di un grande lavoro. Se noi smettessimo di allenarci così vinceremmo solo la metà delle partite magari. Viviamo in un’Isola che, a parte qualche pirla, ci fa sentire amati e coccolati e c’è grande riconoscenza per quello che stiamo facendo, poi c’è qualche hater che vuole essere protagonista… Vivo quello che ogni sardo vive, probabilmente quello che scrive su internet sardo vero non è…”.
Sulla partita aggiunge: “Abbiamo giocato con serenità in attacco e aggressività in difesa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi fino alla fine e siamo stati focalizzati durante tutta la gara. Oggi abbiamo utilizzato di più Dwight e abbiamo avuto molta fisicità anche con Sorokas: oggi è stato un test importante per capire di essere più pronti dalla palla a due”.
Queste le parole di Dwight Coleby: “Siamo partiti forte, volevamo vincere e abbiamo meritato di farlo; non abbiamo quasi mai perso in casa e dimostra quanto siamo solidi. Le mie prime impressioni? Ci sono persone splendide qua, mi sento bene ed è un po’ come tornare a casa, visto che le Bahamas sono un’isola. Non ho mai visto un coach come Pozzecco, ti parla come se fosse un tuo amico e ti infonde tanta fiducia; anche i miei compagni mi hanno accolto ottimamente”.
dagli inviati Roberto Pinna e Francesco Aresu