Una nuova tappa per poter crescere ed esprimere il proprio potenziale. Lasciata la Torres, Riccardo Pinna riparte dalla Serie D ma senza cambiare città, con il passaggio a un’altra formazione sassarese come il Latte Dolce. Con il nuovo difensore biancazzurro abbiamo parlato delle sensazioni che sta provando all’alba di questa nuova avventura ma anche delle aspettative che in vista della prossima stagione in quarta divisione. Di seguito le sue dichiarazioni.
Riccardo Pinna, è iniziata la tua nuova avventura con il Latte Dolce dopo cinque anni alla Torres, quali sono le sensazioni per questo nuovo inizio?
“Le sensazioni sono buone, questo sarà un anno che personalmente mi servirà per trovare continuità, che è quello che mi è mancato un po’ in questi anni. La squadra è giovane ed è qualcosa che mi piace. Nonostante io sia giovane, in questo gruppo sono tra i più grandi, rivesto un ruolo diverso che per me è molto stimolante”.
Cosa può dare Riccardo Pinna a questo Latte Dolce e cosa significa per te questa nuova avventura?
“Al Latte Dolce posso portare un po’ di esperienza, ma soprattutto voglio aiutare i giovani e far capire che anche in queste categorie il calcio può diventare un lavoro. Questo rappresenta anche l’opportunità di salire in categorie più alte. Voglio che capiscano che con il duro lavoro si può provare a realizzare i propri sogni”.
Queste settimane servono a fissare obiettivi e conoscere i compagni, che squadra hai trovato da quando sei arrivato in ritiro?
“In questa prima settimana ho trovato una squadra giovane che però deve lavorare tanto. Le qualità ci sono: bisogna far capire ai giocatori più giovani determinate cose che si comprendono solamente attraverso il lavoro. Ho trovato un ex compagno della Torres come Simone Sorgente e sono molto felice per questo. C’è Marco Cabeccia, ovvero un giocatore con tanta esperienza da cui si può solo imparare, tra gli altri c’è anche Kone che ho conosciuto precedentemente perché ha giocato qua a Latte Dolce”.
Che campionato ti aspetti?
“Mi aspetto un campionato frizzante. Qualora dovessimo affrontare il girone con le squadre campane sarà un banco di prova molto importante perché sono avversarie toste e strutturate per ambire al salto di categoria. Per il Latte Dolce mi aspetto un buon campionato: noi cercheremo di giocarcela contro chiunque, ovviamente con l’ambizione di arrivare più in alto possibile”.
Raccontaci come sono queste prime settimane con mister Setti…
“Ho conosciuto mister Setti per la prima volta quest’anno ed è stata una bella scoperta, anche lui alla prima esperienza con i grandi. Però ho inquadrato subito la persona che è, molto dritta e abituata a lavorare con i giovani e per questo contesto è perfetto. Son sicuro che lui ci aiuterà a trovare la quadra e questa sarà la cosa più importante”.
Flavio Masala