Presentati alla Sardegna Arena i due nuovi, giovani acquisti.
È ancora tempo di presentazioni in casa Cagliari a una settimana dalla chiusura della sessione del calciomercato invernale. Alla Sardegna Arena sono arrivate le prime parole da rossoblu di Luca Pellegrini e Maxime Leverbe.
Il terzino sinistro in prestito dalla Roma ha già fatto il suo debutto nella gara contro l’Atalanta subentrando a Simone Padoin. “Sono a disposizione del mister – dice Pellegrini – Qualsiasi cosa mi chiederà Maran la farò, sono un giocatore del Cagliari e non mi sento di passaggio, nel senso che fino a quando sarò qui darò il massimo, tutti mi hanno parlato subito del valore di questa maglia e non voglio deludere nessuno”.
Pellegrini appare un calciatore di carattere nonostante la giovane età, forse anche “grazie” agli infortuni. “Sicuramente mi hanno aiutato a farmi le ossa, non nego che ci siano stati momenti difficili, però ora sono pronto a prendermi il mio spazio”. Quali sono state le sensazioni dell’esordio? “Era una partita difficile, siamo tutti dispiaciuti per non aver portato a casa dei punti, siamo stati anche sfortunati. Quando si entra in campo i tifosi del Cagliari si sentono eccome, lo ricordo anche da avversario con la maglia della Roma poche settimane fa”. Quale è il tuo ruolo ideale? “Non saprei dirlo, sono un giocatore che ama spingere e crossare, si è visto lunedì. Non vorrei sbilanciarmi troppo, ho detto che sono a disposizione del mister, se mi vede in porta gioco anche lì”.
Con Pellegrini il Cagliari ha un terzino di ruolo, che manca da parecchio in termini di affidabilità e continuità di impiego. “Non penso che il Cagliari abbia particolari difficoltà in quel settore mancino, credo ci sia grande disponibilità da parte mia e di tutti, stiamo lavorando per migliorare a livello difensivo, ma è chiaro che dipende da tutti i giocatori in campo. Spero che in futuro possa essere ricordato come un gran terzino del Cagliari”.
Qual è stato l’approccio, essendo il più giovane (classe ’99) della rosa assieme al quarto portiere Daga (classe 2000)? “Ho avuto modo di conoscere subito bene Fabio Pisacane, ma mi sto trovando molto bene con tutti. E’ un gran gruppo, siamo tutti mentalizzati sull’obiettivo”. Ha parlato con qualcuno che conosceva Cagliari e il Cagliari? “Tutti mi hanno detto che è una città bellissima, e posso confermarlo. Molti mi hanno dato dei consigli che spero di sfruttare al meglio”. Maran ai terzini chiede movimenti particolari. “Stiamo ingranando, sono i primi giorni, col passare delle settimane vedremo quanto bene riuscirò ad integrarmi e a mettere in campo il suo credo e i suoi dettami”. Hai qualche idolo o modello? “Sicuramente Maldini e Bale, quando faceva il terzino ai tempi del Tottenham. Cerco di rubare qualcosa da tutti, da tutto quello che vedo”. L’idea di giocare titolare a San Siro ti gasa ulteriormente o ti fa paura? “Mi carica parecchio, spero vada cosi e sono sicuro che mi farò trovare pronto”.
Per il difensore arrivato dalla Sampdoria, si tratta invece di un ritorno in Sardegna dopo l’esperienza all’Olbia. “Voglio trovare più spazio possibile – dice Leverbe –, ma soprattutto aiutare il Cagliari a raggiungere la salvezza, che è l’obiettivo principale. L’anno a Olbia mi ha insegnato tanto, ho fatto 15 presenze, ho imparato da un giocatore e capitano come Francesco Pisano, spero di poter mettere a frutto quell’avventura qui in rossoblù. Devo dare il massimo qui in allenamento e scalare le gerarchie. C’è un ambiente perfetto, ho grande voglia, già ai tempi dell’Olbia avevo avuto modo di visitare la città e il mondo rossoblù, quindi non è tutto nuovo per me. Io il primo che arriva in Serie A dall’Olbia? Non lo sapevo, mi fa piacere, è sicuramente una responsabilità in più. La stima di Marco Giampaolo? Stimo molto anche io mister Giampaolo, ti fa crescere come nessuno a livello tattico ed è un piacere lavorare con lui, anche se magari trovi poco spazio in partite ufficiali, come è stato il mio caso alla Sampdoria”.
Fabio Frongia