Il difensore del Sassari calcio Latte Dolce Simone Patacchiola ha festeggiato la nascita del figlio Chris in un periodo veramente difficile per tutti: ecco le sue dichiarazioni a oltre due mesi dall’ultima partita giocata e vinta contro la Turris, capolista del Girone G.
“Quella che stiamo vivendo รจ una situazione nuova per tutti, ed รจ รจ una brutta situazione. Una di quelle in cui nessuno di noi si sarebbe mai voluto trovare dal punto di vista umano, lavorativo, del rischio sanitario, degli affetti e dei rapporti interpersonali. Chi se lo sarebbe mai aspettato? Eppure in questo momento cosรฌ complesso a me e mia moglie Fabiana รจ capitata la cosa piรน bella del mondo: la nascita di nostro figlio Chris. ร stato come aver cancellato quanto accaduto negli ultimi mesi in un solo giorno, siamo felicissimi posto che speriamo di tornare alla normalitร il prima possibile. Quando Chris crescerร gli racconterรฒ di questo strano anno, di ciรฒ che รจ stato e gli dirรฒ che con il suo arrivo ha portato nella nostra famiglia gioia e amore. Ma sopratutto, dopo questa esperienza cosรฌ assurda, proverรฒ a insegnargli il vero valore delle cose, a insegnargli che bisogna essere forti e non ci si deve mai arrendere alle prime difficoltร . L’augurio che faccio a lui e a me stesso? Spero di essere per un ottimo papร , come lo รจ mio padre con me. In tutto ciรฒ devo ringraziare proprio mia Fabiana, che mi ha dovuto sopportare dentro casa h24. La mia giornata tipo? Prima o dopo l’arrivo di Chris? Partiamo dal prima: allenamenti a casa preparati dal nostro prof in collaborazione con lo staff, serie tv e film. Dopo: vi lascio immaginare, salto i particolari โ ride -. La mia vita รจ cambiata, ovviamente in bene, dato che mi alleno e contemporaneamente mi prendo cura di mio figlio e aiuto mia moglie a casa, aspettando di riprendere lavoro e vita quotidiana. Sono sempre in contatto con i miei compagni di squadra, con il mister e con la societร . Sfruttiamo le opportunitร legate ai mezzi di comunicazione a distanza, lo faccio anche con la mia famiglia: ero abituato a vederli poco per via del fatto che gioco in Sardegna e loro vivono sul continente, ma ci sentiamo e vediamo tutti giorni. Grazie a loro e anche grazie ai miei suoceri le giornate sono meno pesanti. Era doveroso proteggere la nostra comunitร , e i nostri cari. Abbiamo dovuto sacrificare parte del nostro vivere. A me manca proprio la quotidianitร , mi manca uscire e essere libero, mi manca abbracciare un amico e salutare le persone. E poi il calcio: mi manca lo spogliatoio e mi mancano gli allenamenti, mi manca preparare la partita la domenica, mi manca la competizione, le botte, i litigi con l’avversario, mi manca tutto tanto e spero, anche dal punto sportivo, tutto questo finisca il prima possibile. Come mi alleno? Non tutti hanno la possibilitร di allenarsi in spazi grandi, ma si puรฒ comunque ottimizzareย aumentando le ripetizioni e lavorando sulla creativitร per gli esercizi: io ad esempio per fare fiato ho provato a riempire una bacinella d’acqua e andare in apnea โ ride – scherzo, ovviamente. Con la squadra e la societร ci siamo detti che bisogna aspettare la decisione della Federazione, non sappiamo cosa sarร , รจ una cosa nuova per noi giocatori, per gli allenatori e per i dirigenti. Attendiamo sviluppi, la societร รจ presente siamo spesso in contatto. Aspettiamo di sapere se il gioco si prosegue o si ferma qui per questa stagione. Il Sassari calcio Latte Dolce? Da un paio d’anni a questa parte non siamo piรน una sorpresa, ad oggi saremmo dentro i playoff e nell’ultimo match giocato abbiamo battuto in casa la forte capolista Turris. Abbiamo sempre dimostrato di essere un grande gruppo, posto che puรฒ capitare nel corso della stagione di incappare in periodi difficili. L’importante perรฒ, regola che vale sempre e per tutti, รจ rialzarsi proprio come abbiamo fatto noi sul campo. La prima cosa che farรฒ appena tutto sarร passato? Correre al campo, assieme a mio figlio”.ย














