In occasione della seconda edizione della “Pasthidda di Lu Cori”, ai nostri microfoni è intervenuto Il Sassarese Medio, organizzatore dell’evento insieme all’Asd Centro Storico. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sull’evento
“Siamo contentissimi di essere riusciti nell’impresa di organizzare la seconda edizione della partita del cuore perché ci teniamo molto. Abbiamo creato un rapporto continuo di collaborazione con l’Asd Centro Storico e il presidente Gianluca Desole portando avanti questo progetto comune al fine di unire i social che curiamo noi, con un progetto che parte sì, qualche anno fa, ma che è già arrivato a buon punto. Loro hanno già raggiunto la seconda categoria e oltretutto hanno ovviamente gli stessi nostri obiettivi comuni, quindi quello che facciamo è semplicemente unire le nostre forze per cercare di fare del bene alla città e per fare sport e divertirci.
Obiettivo
“È un evento goliardico che mira ad avere un bel tornaconto per la causa. Quest’anno abbiamo sposato il Rifugio Gesù Bambino di Sassari. C’è una bella cornice di pubblico, siamo contentissimi. È la cosa più importante alla fine quando si fanno questo genere di iniziative. È una buona occasione per creare continuità e soprattutto per far vedere che il cuore di Sassari c’è e batte forte”
Ospiti
“Non è semplice cercare di prelevare tesserati dalle varie società, persone che comunque hanno anche i loro impegni lavorativi, però alla fine, la cosa che mi è piaciuta di più quest’anno, è che tutti i convocati dell’anno scorso, non appena hanno ricevuto il mio invito, hanno risposto positivamente: questo per me è veramente il massimo. Ci saranno nuove componenti quest’anno come l’anno prossimo, anche perché già da stasera lavoreremo per l’evento del 2026, però la cosa importante è vedere che chi ha partecipato l’anno scorso, sia i giocatori e sia il pubblico, hanno dato una grandissima risposta. Siamo moto felici”.
Andrea Olmeo














