Al termine della sfida tra Parma e Cagliari, vinta dai ducali in rimonta per 2-1, l’allenatore dei gialloblù Fabio Pecchia ha parlato ai microfoni della sala stampa del Tardini. Scelta diversa da quella del Cagliari che ha scelto la via del silenzio stampa (qui le motivazioni). Queste le parole di Pecchia.
Sulla gara
“Oggi è stata una bella partita, molto tirata, fra due squadre che volevano giocare per vincere. Poteva succedere di tutto. Lo spettacolo è stato gradevole. Faccio i complimenti a tutti: anche oggi sono rimasti fuori giocatori che sono in buone condizioni. Il rigore di Mihaila? Abbiamo vinto, siamo tutti contenti. Fa parte del nostro lavoro, ci sono gli errori. Franco l’ha tirato più o meno nello stesso modo: è il primo a essere rammaricato. Ma giro l’aspetto: se l’è procurato lui con grande agilità. Per fortuna l’errore non ha inciso, altrimenti l’avrei ammazzato (ride, ndr).
Sul momento e sul gol subito
“Tante volte abbiamo giocato pertite bellissime, ma raccolto poco. Penso a un girone fa, a quella di Cagliari per esempio. Ora abbiamo bisogno di tutti. I cambi possono determinare le gare. Se avessimo preso gol, eravamo qui con i fucili spianati…Pensiamo alla prossima, non c’è tempo di gioire, c’è solo da guardare avanti. Il gol subito? Cobbaut era in una buona posizione, direi bravo Lapadula nell’unica situazione sviluppata dal Cagliari. Poi non abbiamo più concesso niente“.
In sala stampa si è presentato anche Dennis Man, autore del gol che ha deciso la gara.
“Ho fatto gol anche più belli di questo, ma questo è importante perché sono riuscito ad aiutare la squadra. La stagione è stata un po’ dura perché non sono riuscito ad avere la continuità. Sono contento perché avevamo fatto una grande partita, sono contento anche per me. Il momento della squadra? Credo che ora abbiamo trovato continuità: siamo più uniti, più gruppo siamo tutti dentro, anche chi non gioca. A Cittadella sapevo di non aver fatto una partita non buona, ho parlato con il mister e ho continuato a lavorare“.
La Redazione