Cuore, nervi e fame. La Raimond Sassari supera Brixen nella “bella” della semifinale scudetto in trasferta e vola in finale. Successo per 21-20 per i sassaresi spinti da una ripresa incredibile dopo una prima frazione nettamente sotto tono e molto nervosa chiusa in svantaggio per 13-8. Trascinante Hamouda nel finale con Sassari che ha giocato praticamente tutta la gara senza il suo allenatore, espulso nei primissimi istanti di partita. Nella finale scudetto la Raimond troverà Fasano, sabato 13 maggio alle 18.30.
La gara
Apre la serata Stricker per Bressanone, subito pareggiato però da Hamouda per Sassari. Ma poi è A. Iballi a dare il primo tentativo di fuga alla squadra di casa con un uno-due che porta il tabellone luminoso sul 3-1. Sulla seconda rete di Iballi veementi le proteste di Equisoain che prende il cartellino rosso. Dopo un paio di minuti molto intensi con la Raimond che spreca alcuni possessi è Bulzamini che porta Brixen sul 4-1. A riaccendere la luce dei sassaresi dall’esterno del campo è Bronzo per il 4-2. Ma Bressanone ha un A. Iballi ispirato che si incunea e fa 5-2. Per la Raimond è un inizio da incubo e i trentini con Dapiran vanno sul 6-2 dopo 12 minuti di gioco. Mimikos rende ancora peggiore il risultato sul 7-2. D0po oltre 10′ di sterilità offensiva Brzic realizza per Sassari, ma Dapiran dal lato fa subito 8-3. Grbavac e Brzic provano ad accorciare le distanze, sfruttando l’inferiorità numerica di Bressanone, sull’8-5. Bulzamini però spegne Sassari riportando i suoi sul +4. Con Grbavac che porta poco dopo la Raimond a 6, e sempre lui dopo diversi minuti confusi spinge i sardi anche al -2. Bressanone però viene portata a quota 10 da Stricker. Hamouda e Kholodiuk ritoccano il tabellone sull’11-8. Poi un contropiede letale di Mimikos riporta a largo Brixen sul 12-8. Con lo stesso Mimikos che fa chiudere Bressanone sul +5 (13-8) nel primo tempo. Prima frazione con punteggio davvero basso e caratterizzata da tanti fischi arbitrali e da due espulsioni oltre a quella del tecnico sassarese Equisoain, E. Iballi per Brixen e Halilkovic per la Raimond.
Ripresa che si apre con Grbavac per la Raimond, ma ancora Brixen resta lontana con il solito Bulzamini. Poi Nardin porta la Raimond per la prima volta in serata in doppia cifra. Con il punteggio ritoccato poco dopo da Brzic sul 14-11. Ma come sempre nel momento di minima difficoltà Brixen ha Bulzamini: 15-11. Bronzo trova la seconda rete di serata per il 15-12, e poi sempre lui in tuffo riporta i sassaresi ai -2 dopo 40′ di gioco. Sassari spreca tre possessi per il -1 e Bulzamini non perdona: 16-13. La Raimond è tutta sulle spalle di Bronzo che ritocca il punteggio sul 16-14. Ma Mimikos tiene i trentini sul +3 dopo 44′. De Oliveira si sblocca con un tiro da lontano, ma lo stesso fa Brugger per Brixen. Hamouda prima in movimento e poi su rigore porta la Raimond sul -1. Pochi secondi dopo Brzic pareggia la sfida con una rimonta notevole di Sassari. Ma Bulzamini, sempre lui, si inventa una rete incredibile da lontano e da posizione laterale per il 19-18. Sempre su rigore però Hamouda porta la parità al palazzetto di Bressanone. Dopo 56′ di gioco sempre Hamouda porta per la prima volta in vantaggio Sassari (19-20). Dapiran la pareggia per Brixen all’ultimo minuto sul 20-20. Ultimo possesso che pesa triplo e Hamouda mette la rete del definitivo 20-21 per la Raimond a tre secondi dalla fine che vale la finale scudetto per i sassaresi.
TABELLINO BRIXEN-RAIMOND SASSARI 20-21 (13-8)
BRIXEN: Volarevic, Di Giulio, Sirot, Bulzamini 6, Dapiran 3, Arcieri, Stricker 2, Brugger 1, Kholodiuk 1, E. Iballi, A. Iballi 3, Wierer, Mimikos 4, Oberhollenzer, Sonnerer, Versakovs. Allenatore: Davor Cutura
RAIMOND SASSARI: Spanu, Aldini, Nardin 1, Giordo, De Oliveira 1, Bronzo 4, Delogu, Halilkovic, Bomboi, Pintori, Grbavac 4, Sampaolo, Brzic 4, Hamouda 7. Allenatore: Francisco Javier Equisoain Azanza
Roberto Pinna