Un evento per salutare la stagione sportiva appena conclusa e premiare i migliori tra società e singoli atleti nelle varie discipline, il tutto in perfetto stile “Centotrentuno”, ovvero innovativo e divertente. Con questo auspicio giungono alla seconda edizione “Gli Oscar di Centotrentuno – I premi per lo sport sardo 2023”, evento organizzato dalla nostra testata, Centotrentuno, il prossimo venerdì 23 giugno a Castelsardo, nella Sala XI del Castello dei Doria, a partire dalle ore 17:30.
La manifestazione, giunta alla seconda edizione, prende il via da un’idea nata la scorsa estate in seno alla redazione della principale testata giornalistica web che si occupa di sport in Sardegna. Un evento che rappresenta la chiusura ideale della stagione sportiva 2022-23 e il modo migliore per affrontare con entusiasmo quella che verrà. La location scelta per l’edizione 2023 è la stupenda Castelsardo, nella suggestiva cornice della Sala XI del Castello dei Doria, grazie al patrocinio del Comune guidato da Antonio Maria Capula.
Premi e protagonisti
Tanti gli invitati, tra autorità e addetti ai lavori legati allo sport in Sardegna (atleti, dirigenti, allenatori, giornalisti), così come saranno tante le personalità a ricevere un riconoscimento. La parte del leone spetta al Cagliari Calcio e alla Dinamo Sassari, società maggiormente premiate nella kermesse. Per il club rossoblù inevitabile partire da Claudio Ranieri, insignito del premio “Magister”, per aver riportato in Serie A il Cagliari, grazie a un girone di ritorno importante e una serie playoff da ricordare. A Leonardo Pavoletti, autore del gol promozione nella finale playoff a Bari, va il premio “Fenice”, mentre a Marco Mancosu il premio “Figliol prodigo”. Gianluca Lapadula sarà insignito del premio “Bomber” per aver trascinato il Cagliari a suon di gol in Serie A, mentre ad Alberto Dossena va il premio “Rivelazione dell’anno”. In casa Dinamo al patron Stefano Sardara andrà il premio “Lungimiranza”, grazie alla fiducia avuta nel gruppo allenato da Piero Bucchi (cui andrà il premio “Leadership”) e nell’aspettare di raccogliere i frutti di una stagione iniziata male e conclusa con il raggiungimento della semifinale scudetto, grazie a un grande Ousmane Diop (premio “Rivelazione dell’anno”). Con loro anche Antonello Restivo, coach della Dinamo Women, cui va il premio “Sportivo sardo dell’anno” per i risultati raggiunti con le biancorosa in Italia e in Europa, trascinate sul parquet da Debora Carangelo (premio “Leader”).
A Gigi Riva e Gianfranco Zola, autentiche leggende dello sport isolano, andrà un riconoscimento speciale: a Rombo di Tuono per il film “Nel nostro cielo un Rombo di Tuono”, con la regia di Riccardo Milani, premiato all’ultima edizione dei “Nastri d’Argento”. Per Magic Box, invece, un riconoscimento per l’impegno da vicepresidente della Lega Pro, per la costante ricerca di innovazione nel format della Serie C. Per quanto riguarda il calcio sono diversi riconoscimenti per le due squadre sarde di Serie C, Olbia e Torres. A Daniele Ragatzu (Olbia) va il premio “Top Over Serie C”, grazie a una stagione da vero trascinatore, mentre ad Alfonso Greco (Torres) andrà il premio di “Miglior allenatore” della terza serie. A Riccardo Pinna (Torres) va il premio “Top Under Serie C” riservato agli atleti delle due squadre sarde, mentre ad Andrea Colombino il premio “Miglior direttore sportivo Serie C”. Adama Diakite (Torres) e Nicola Nanni (Olbia) si sono invece aggiudicati il premio “Uomo Salvezza” per le rispettive squadre. Da menzionare anche il premio “Mvp Primavera” per Michele Carboni, regista del Cagliari Primavera, che ha centrato una difficile salvezza dopo una stagione travagliata.
Per quanto riguarda la Serie D, ci saranno alcuni premi “al merito” per il rendimento sul campo: uno (premio “Conferma”) per l’Arzachena, che per il secondo anno di fila ha centrato i playoff. Un altro riconoscimento (premio “Start-up”) andrà alla Costa Orientale Sarda, nuovo progetto nato per unire Sarrabus e Ogliastra, che ha festeggiato la salvezza al suo primo anno in Serie D. Infine, premio “Cantera” per l’Atletico Uri, per aver lanciato quattro giocatori nati tra 2005 e 2006 tutti prodotti del vivaio giallorosso. Uno spazio di riguardo all’interno della manifestazione verrà riservato anche ai “Sardi on the Road”, categoria rappresentata dai calciatori isolani tesserati per società italiane o estere e monitorati durante tutta la stagione attraverso la rubrica settimanale omonima. Saranno premiati Nicolò Barella (Inter, “Top Over”), Andrea Carboni (Monza-Venezia, “Top Under”) e Kalifa Kujabi (Frosinone, “Coraggio”) per l’annata appena trascorsa.
Riconoscimenti speciali
Non solo il calcio, ovviamente, sarà insignito di riconoscimenti. A Jack Devecchi e Massimo Chessa, che hanno di recente annunciato il proprio ritiro dal basket, andrà il premio alla carriera per quanto fatto con la canotta della Dinamo Sassari. Alla Raimond Sassari andrà il premio “Ascesa”, per gli ottimi risultati raggiunti in stagione con la finale scudetto persa di un’incollatura contro Fasano. Spazio ancora alla pallacanestro con i premi “Consacrazione” per la Dinamo Lab, nella persona del capitano Claudio Spanu e “Sorpresa” per Federico Manca, coach dell’Esperia Olimpia Cagliari, che ha centrato la seconda promozione di fila. Restando alla palla a spicchi, premio “Playoff” per la Techfind San Salvatore Selargius, per la qualificazione ai playoff promozione della Serie A2 femminile. Passando al volley, all’Hermaea Olbia andrà un riconoscimento speciale per i 10 anni consecutivi in Serie A2 femminile, mentre al giovane pilota Valentino Ledda, promessa del rally isolano, andrà il premio “Golden Boy” per i successi ottenuti a soli 16 anni di età. Tornando al calcio, verranno premiate anche altre società del pallone sardo, a cominciare dal Latte Dolce, tornato in Serie D dopo un solo anno di Eccellenza. Ai sassaresi si aggiunge il Tempio Calcio, nella persona del patron Salvatore Sechi, per il ritorno in Eccellenza. Premio speciale anche per Alghero Calcio e FC Alghero, per aver rilanciato il calcio in una piazza storica come quella catalana. Tre premi speciali verranno poi assegnati all’eterno Emerson Ramos Borges (Olbia), per aver segnato il gol più anziano tra i professionisti, mentre Alessandro Cadau (Cos) e Luca Fiorelli (Atletico Uri) riceveranno il premio per il gol più anziano e quello più giovane tra le squadre sarde di Serie D. A Marica Deiana, portiere della Torres Femminile, andrà il premio “In mani sicure” per la stagione culminata con la salvezza in Serie B. Al nostro Nando Mura, infine, andrà il riconoscimento “Libro dell’anno” per il suo “A canestro dal 1924”, opera sulla pallacanestro isolana fin dai tempi dei pionieri.
La “Top Serie D”
Il principale elemento che distingue gli “Oscar di Centotrentuno” riguarda proprio la Serie D, da anni uno dei principali core business della testata. All’interno della serata verranno premiati i vincitori del concorso “Top Serie D – Vota i migliori tra le Quattro Sorelle sarde”: 8 categorie in lizza (Allenatore, Dirigente, Top Over, Top Under, Portiere, Difensore, Centrocampista, Attaccante), con i voti raccolti tra tre giurie differenti (come avviene per il Festival di Sanremo). Da una parte quella popolare, con il pubblico che ha espresso le proprie preferenze (oltre 46 mila, un record assoluto) sul nostro sito, poi la giuria tecnica formata da addetti ai lavori (giornalisti, tecnici, calciatori, dirigenti) e l’ultima, formata dalla redazione di Centotrentuno. La novità di questa edizione è l’inserimento all’interno della premiazione della categoria “Influencer”, premio riservato a chi tra i candidati ha raccolto il maggior numero di voti dalla giuria popolare.
Ringraziamenti
La seconda edizione degli Oscar di Centotrentuno è patrocinata dal Comune di Castelsardo ed è supportata da numerosi partner commerciali: Sardares, Tecnoverde, Techfind, Dinicri Sportswear, Agenzia Garau, Ampurias, View Sunset Bar, Hotel Riviera, Spina Trasporti, Tenuta Asinara, Una Amiga en Cerdena. Come in occasione della scorsa edizione, la manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social di Centotrentuno.
La Redazione