L’attaccante del Cagliari, Gaetano Oristanio, è intervenuto durante la trasmissione “Il Cagliari In Diretta”, in onda in simulcast su Radiolina e Videolina. Di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
Sull’ambientamento al Cagliari
“Come mi sto trovando al Cagliari? Mi sto trovando molto bene perché il gruppo è forte, abbiamo una buona sintonia. I compagni mi stanno aiutando in questo e penso che il mio inizio sia stato positivo”.
Sull’esperienza in Olanda
“Ho fatto due stagioni in Olanda dopo aver trascorso il mio periodo giovanile all’Inter. Sono cresciuto e ho potuto sbagliare. Sono molto contento per questa sfida”.
Dalla Primavera 1 all’Eredivisie
“Il mio arrivo in Olanda dopo l’esperienza all’Inter Primavera? Ci sono dinamiche diverse da un gruppo di giovani. L’importante è ambientarsi. Sicuramente uscire dall’Italia, vivere una nuova cultura e un nuovo calcio non è mai semplice”.
L’impatto con Cagliari
“Il mio impatto con la città di Cagliari? Sono partito senza un’idea. Sono arrivato qui e ho visto un popolo spettacolare, soprattutto nei momenti difficli. A inizio stagione abbiamo avuto momenti non facili però ringrazio i tifosi perché ci sono stati sempre vicino e questa è una cosa importantissima. Nel momento del bisogno, loro c’erano e noi abbiamo lavorato il doppio e con maggiore serenità perché volevamo dimostrare di esserci”.
La rimonta contro il Frosinone
“Cos’è successo nel giorno della rimonta contro il Frosinone? Bella domanda, non lo sappiamo nemmeno noi ancora. So che il lavoro paga sempre. Noi stiamo lavorando bene con il mister e con lo staff: penso che le cose non arrivino mai a caso. Noi sapevamo di poter riprendere la partita e l’abbiamo fatto. È il brivido e l’emozione del momento. Il non poter festeggiare il mio primo gol in A con la squadra sotto 3-1? La cosa importante era portare la palla a centrocampo per fare il secondo gol, il terzo e il quarto. Se abbiamo festeggiato il mio gol dopo la gara? Non ci ho fatto tanto caso, il mio pensiero è fare il secondo gol e portare a casa la vittoria con la squadra”.
Verso la Lazio
“Fare risultato anche contro le big? Il desiderio è anche nostro, non solo dei tifosi. Vogliamo una vittoria anche fuori casa contro una squadra difficile come la Lazio. Dobbiamo andare lì e lottare con la leggerezza ma anche con la convinzione che siamo un gruppo forte, unito e pronto per portare punti a casa. Quant’è stato importante il martellamento di Ranieri nel nostro cambio di passo e se perdere contro il Frosinone poteva essere per noi una mezzata? Poteva essere una brutta sconfitta in un brutto momento ma il mister ci insegna a non mollare mai in qualsiasi momento. La soluzione si trova sempre, l’importante come dice il mister è lavorare. Titolare o riserva? L’importante è farsi trovare sempre pronti per poi cambiare le sorti della partita”.
Concorrenza
“La concorrenza nel reparto offensivo? Non la guardo come una concorrenza o una sfida. Il gruppo è così bello che è brutto chiamarla concorrenza”.
La prima da ex contro l’Inter
“L’emozione di aver visto l’Inter dall’altra parte? Ho provato a tenere le emozioni da parte, era la mia prima partita in casa al Cagliari. Diciamo che ho sbagliato partita e basta”.
La Redazione
