Ci ha provato, eccome se ci ha provato. La Dinamo Sassari si è arresa anche in Gara 2 all’Olimpia Milano, in una gara totalmente diversa da quella che ha inaugurato la serie: solo nel finale di gara le scarpette rosse sono scappate via a un Banco di Sardegna ostico e sul pezzo per tutta la gara. Negli ultimi minuti è emersa la classe di Shields e Rodriguez che hanno condannato alla sconfitta i ragazzi di Bucchi.
La cronaca
I coach confermano in toto i quintetti che erano scesi sul parquet appena 48 ore prima con Kruslin subito sulle tracce del Chacho Rodriguez sin dalla prima rimessa: l’inizio per i sassaresi non è stato quello dei migliori, parziale di 7-0 Olimpia e immediato timeout di Bucchi per sistemare alcune lacune sugli aiuti difensivi e un attacco troppo farraginoso. La quota 0 per i sardi si è sbloccata solo 3’30” con il tap-in di Bilan, poi è Bendzius a firmare il 5-0 di parziale approfittando anche di alcuni tiri sbagliati di Milano. La Dinamo ha ripreso fiducia, il gioco da tre punti di Burnell e la tripla di Robinson l’hanno rimessa in scia all’Armani, poi è Bilan a usare perfettamente il corpo e tabellone per il 13 pari. Bendzius ha regalato il primo vantaggio sassarese con la tripla in transizione sul 15-18, ma i tiri liberi di Biligha, Hall e quelli concessi in maniera un po’ ingenua da Logan sulla tripla allo scadere di Baldasso, hanno rimesso avanti i meneghini (22-18). L’avvio di secondo quarto è tutto per Ousmane Diop e Devon Hall, ma il protagonista è diventato il tabellone dei falli con Sassari che ha esaurito il bonus dopo meno di 3′ di gioco. Shields ha ripremuto sull’acceleratore alla sua maniera riportando a +8 le scarpette rosse e costringendo a una nuova sospensione il tecnico ospite. La Dinamo ha saputo reagire, liberi di Gentile e nuovo tap-in di Bilan per il 4-0 di parziale, Hall ha trovato la prima tripla della gara di Milano ma è immediata la risposta di Bendzius da oltre l’arco. La partita si è sbloccata da entrambi i lati accendendo (finalmente) anche David Logan: due triple consecutive, accelerazione sul contropiede finalizzato da Bendzius e assist per la prima bomba della serie di Kruslin per il vantaggio biancoblú sul 37-40. Logan e Kruslin hanno svoltato completamente il loro andamento nella serie, le magie del professore e un altro tiro pesante del croato hanno fatto lievitare il vantaggio al +8 di metà gara.
L’inevitabile reazione della squadra di Messina è stata rabbiosa: Ricci e Shields hanno colpito da tre, poi Burnell ha chiuso il parziale da sotto e poi servendo un cioccolatino a Bilan in transizione. I due quintetti si sono risposti colpo su colpo, Rodriguez si è preso la scena e ha pareggiato a quota 59 la gara, poi è stato Datome con un gioco da tre punti a firmare il nuovo sorpasso. Il Banco di Sardegna non ha mollato il colpo, anzi: trascinato da Bendzius, ben spalleggiato in questa fase da Diop e Gentile, il club sardo è riuscito a chiudere avanti di una lunghezza nonostante gli errori ai liberi di Bilan. Le scarpette rosse sono ripartite forte all’uscita dal mini-intervallo e con la schiacciata di Melli mettono tre punti di divario dagli avversari. La Dinamo si è appannata, Milano ne ha approfittato con la tripla di Devon Hall del +7, ma Logan e Kruslin con un parzialino di 4-0 e tanta garra in difesa hanno riportato sotto la squadra di Bucchi. Il numero 3 di Chicago ha segnato il -1 su una gamba sola dal centro dell’area, ma Rodriguez e Shields hanno ricacciato indietro gli avversari. Shields e la tripla da lontanissimo di Rodriguez hanno fatto lievitare il distacco a 9 lunghezze. Bilan è riuscito a limitare i danni dalla lunetta, poi dopo una difesa arcigna l’attacco pasticcia con Shields che ha riallungato dalla lunetta dopo un regalo di Kruslin, chiudendo di fatto i conti. Milano si porta sul 2-0 nella serie.
Olimpia Milano – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 90-82 (22-18, 19-31, 27-20, 22-13)
Milano: Bentil 4, Hines 9, Shields 16, Grant, Datome 5, Alviti, Rodriguez 18, Biligha 4, Melli 8, Baldasso 6, Hall 17, Ricci 3, Erba, Daniels. Coach: E.Messina
Sassari: Bilan 17, Bendzius 23, Burnell 5, Kruslin 10, Robinson 5, Logan 14, Gentile 4, Diop 4, Treier, Devecchi, Gandini, Pittirra. Coach: P.Bucchi
Matteo PorcuÂ














