Il commento del tecnico dell’Olbia Roberto Occhiuzzi al termine dell’amichevole pareggiata per 2-2 dai galluresi in casa contro il Costa Orientale Sarda. Pari arrivato nonostante l’uomo in più per i bianchi che sono in attesa delle novità dalla Lega Pro per quanto riguarda i calendari dopo aver ricevuto conferma che anche nel 2022-23 giocheranno nel girone B della Serie C.
Il momento
“Dobbiamo lavorare su alcune cose, – dice il tecnico dell’Olbia – in maniera particolare sul calo di tensione visto nel finale. Ho voluto tutte queste amichevoli proprio per portare i ragazzi già in clima campionato dato che slitta sia la Coppa Italia che forse il campionato. Ne faremo probabilmente un’altra di amichevole credo il 21. Ho chiesto questi test proprio perché vanno allenati questi cali di tensione. Non accetto certi blocchi negli ultimi 20 minuti e i ragazzi lo sanno. Lo allenerò in settimana il fattore mentale ma attraverso le amichevoli è più facile. Meglio che questi problemi capitino oggi e non in campionato. Poi ho visto dei buoni aspetti in fase di costruzione e anche una fase difensiva ordinata. Abbiamo fatto pressing con ordine e la squadra sta prendendo le distanze. Nonostante stiamo lavorando ancora duro atleticamente e avremo ancora una settimana di forti carichi prima di andare poi in discesa sul lavoro fisico. Loro sono rimasti in 10 e noi avremo dovuto migliorare con la velocità in possesso e ridurre le disattenzioni”.
Inserimento dei nuovi come Sueva
“Sueva, l’intenzione mia è di spostarlo a giocare un po’ più indietro. Oggi ha agito da terzo da attacco ma lui giocherà da quarto a centrocampo. Quando parte da dietro ha una fluidità diversa. Comunque veniva da un piccolo infortunio e oggi lo abbiamo dovuto gestire e oggi ha provato il campo. Lui ha potenzialità, specie con l’esplosività quando parte da dietro. Troppe occasioni sprecate dal gruppo? Vero, anche se poi c’è stato anche un pizzico di lucidità in meno dovuto alla stanchezza. Questo lo perdono, il calo d’attenzione no”.
Giandonato
“Lui sa che è fuori dal progetto, anche da prima che arrivassi io. Normale che fin quando è qua e si allena bene io lo tengo in considerazione. Io i ragazzi che alleno porto massimo rispetto e loro devono ricambiare, e devo dire che lui lo sta facendo. Se dovesse andar via, cosa molto probabile, ci abbracceremo e rimarrà una stima enorme. Lui sa che ha altre situazioni e può andare a trovare più spazio. Sono cose normali di calcio, lui ha dato disponibilità e lo apprezzo. Ha serietà perché non si tira indietro anche perché a centrocampo eravamo corti e lui ha dato una mano“.
Francesco Aresu