L’allenatore dell’Olbia, Leandro Greco, è intervenuto in sala stampa dopo la sconfitta esterna per 4-1 contro la Recanatese. Queste le sue dichiarazioni.
Partita
“Se i singoli hanno fatto la differenza in questa partita? Sì, è stata quella la vera differenza anche se c’è dispiaciuto perché non eravamo partiti male. Abbiamo avuto subito un’occasione con Biancu, poi la partita è stata equilibrata. Secondo me stava andando su un’idrea di pareggio e un singolo (Sbaffo n.d.r.) ha cambiato l’inerzia della gara. Siamo stati bravi a riaprirla e poi gli ultimi due gol non mi sono piaciuti e questo mi dispiace. Se il primo gol di Sbaffo è arrivato proprio nel momento in cui stavamo prendendo campo? Sì, la sensazione era quella. Noi sapevamo che la Recanatese è una squadra sorniona da questo punto di vista. Ti lascia il pensiero di avere il controllo del gioco ma in realtà è sempre pronta a farti male e alla fine è stato così. Mi dispiace più che altro per gli ultimi due gol perché alla fine ha fatto gol Sbaffo, il secondo ci sta nel senso che prendi 2-3 minuti di misure e subisci il gol, poi la riapri e nel finale quei due gol – ripeto – non mi sono piaciuti”.
Obiettivi
“Se il nostro obiettivo rimane lo stesso? Non cambia nulla, nel senso che questa era una partita importante, ci mette ancora esperienza dentro perché ovviamente abbiamo una squadra molto giovane con qualità. Non facciamo drammi perché sappiamo che dobbiamo passare da queste sconfitte qui e ripartiamo per la prossima partita”.
Recanatese
“Se la Recanatese può ambire a qualcosa di più? Lo sta dimostrando. Come dico anche alla mia squadra, c’è chi riesce e chi non riesce. A inizio anno tanti volevano andare ai playoff e vincere il campionato, tanti magari pensavano di non stare lì a retrocedere. La differenza la fa il rettangolo verde e in questo momento alla Recanatese sta dicendo questo e quindi vanno fatti i complimenti”.
La Redazione