Le parole in conferenza stampa di Max Canzi alla vigilia della sfida della sua Olbia in trasferta contro il Cesena. Partita valida per la ventiquattresima giornata del Girone B di Serie C (due i recuperi ancora da giocare). All’andata al Nespoli contro i bianconeri i galluresi persero 1-0 nel finale.
La partita
“Siamo molto concentrati sulla partita. – ha spiegato Canzi – Siamo contenti dei nuovi ragazzi che sono arrivati sul mercato ma il focus resta solo sulla sfida al Cesena. Loro sono una rosa di alto livello e giocano molto bene a calcio, forse una delle migliori squadre per qualità e sotto l’aspetto estetico della categoria. Giocano molto con palla a terra e fanno un calcio moderno, però lasciano anche giocare e mi aspetto una gara bella a vedersi. C’è grande qualità da entrambe le parti. I nuovi saranno già pronti? Sono convocati ma servirà tempo per inserirli e per conoscersi. Sono entrambi molto giovani (Perseu e Saira ndr) e rappresentano un nostro progetto a medio termine. Servirà anche dell’ambientamento per tutti e due, specie per Nikolas che arriva da un campionato lontano“. Chi ha scelto un profilo così esotico come Saira? “Abbiamo una forte rete di scouting, che osserva tanti campionati e ci segnala dei profili interessanti e futuribili. Io mi occupo di altro, quando la società lo ha individuato me lo ha sottoposto e mi ha impressionato in positivo“. Livello di difficoltà contro il Cesena? “Hanno una delle curve più calorose di Italia, una piazza dove ho allenato, so cosa vuol dire giocare qui. Parliamo della terza forza del campionato, quindi mi aspetto una difficoltà livello 10“.
Continuità
“Loro al di sotto delle attese fin qui? Io credo che per blasone sì può essere che siano facendo meno bene, ma per i nomi della rosa, sono molto molto giovani e non sono stati costruiti per vincere, stanno facendo un ottimo campionato. Poi non sta a me dirlo ma è una rosa molto bene allenata. Io li guardo sempre con piacere. Sarà una gara molto diversa rispetto alla Lucchese, che è una rosa più aggressiva. Noi dobbiamo continuare sulla falsa riga di quello fatto proprio nell’ultima gara“. Olbia più cinica che bella negli ultimi turni? “Diciamo che noi per un sacco di tempo eravamo belli ma subivamo sempre dei gol e quindi abbiamo dovuto fare una serie di cambiamenti. E queste scelte ci hanno dato più concretezza, chiaramente per un certo periodo devi pensare di più alla fase di non possesso quando fai degli stravolgimenti. Però nell’ultima sfida abbiamo fatto vedere anche un “buon calcio” a prescindere dalle attenzioni maggiori senza palla. Vincere giocando un bel calcio spesso è l’utopia, servono dei compromessi e a volte devi scegliere i risultati“. La gara d’andata fu un insegnamento e ora vi servirà come lezione per la continuità utile per i playoff? “La gara di andata ancora non l’abbiamo metabolizzata per come è arrivata. Ma spesso l’apprendimento arriva dagli errori. Quell’errore nel recupero so che non lo faremo più“.
Attacco
“In attacco manca qualcosa, sicuramente. Biancu ancora non è al 100% in fase di possesso. Però io insisto che se prendiamo pochi gol in questo periodo è anche merito del gran lavoro in fase di non possesso che stanno facendo tutte le punte. Biancu è quello che va in pressione sul play avversario e ha una percentuale di palle recuperate impressionante. Per me va benissimo questo lavoro che sta facendo“. Come stanno gli assenti Emerson e Brignani? “Brignani ha una lieve frattura all’orbita dopo il calcio al volto ricevuto nella scorsa giornata, poteva andare molto peggio in quel contrasto. Emerson invece ha un fastidio alla schiena ma niente di grave. Era giusto però restasse ad Olbia ad allenarsi perché nei prossimi impegni ravvicinati abbiamo bisogno di tutti. Possiamo sostituirlo con Pisano ma abbiamo tante altre soluzioni“. Mercato chiuso? “Non lo so, io penso solo al campo. Da allenatore il campionato con il mercato aperto è noioso, ma da tempo abbiamo detto che abbiamo un gruppo solido. Vedremo nell’ultimo giorno di mercato, ci penserà la dirigenza a questo“.
Roberto Pinna