A margine della conferenza stampa del presidente dell’Olbia Guido Surace e dell’avvocato Eduardo Chiacchio, che hanno presentato la nuova annata in Serie D e raccontato gli ultimi mesi di vari vicissitudini conclusi con la vittoria del ricorso e l’amissione in quarta serie (clicca qui per la cronaca delle risposte), è intervenuto anche il manager di Swiss Pro Benno Raber.
Ma se tornaste indietro ricomprereste l’Olbia?: “Sì, ma comprerei il 100%”
Marino ha detto di essere in buoni rapporti con lei ma non con Marino. Che futuro può esserci tra di voi? “Ognuno prende le proprie decisioni e il presidente ha fatto la sua scelte. Risolveremo qualsiasi situazione perché non vogliamo rimanere in rapporti con chi non vuole stare con il progetto. Ora che c’è la certezza della D è più facile parlare”.
Sulle competenze: “Non capisco perché fare questa domanda. Non ho mai sentito fare queste domande alla vecchia gestione. Noi ci fidiamo di Ninni Corda e sarà lui responsabile. Noi non saremo coinvolti nel progetto tecnico. Nicola Bignotti verrà coinvolto. Il Settore Giovanile? Abbiamo l’academy e resteremo nella continuità dell’anno scorso“.
Sule certezze finanziarie? “Abbiamo le risorse per alimentare una squadra di Serie D ma abbiamo il budget sufficiente per vincere il campionato. Non vogliamo dire il nostro budget. Le finanze sono confidenziali”
Che tipo di allenatore? “Corda ha vinto tanti campionati, ci affidiamo a lui. Sappiamo che lui ha le carte per scegliere chi può vincere il Campionato. L’allenatore è importante ma vogliamo che la gente si appassioni al nostro calcio”
Su Felleca e il famoso magnate turco entrerà nell’Olbia? “In questo momento dopo l’iscrizione ci concentriamo solo sulla squadra, non è il momento di valutare l’inserimento di Felleca. Vedremo più avanti. Sul magnate turco non rispondo”.
Sulla nuova stagione: “Della parte sportiva si occuperà Ninni Corda. L’obiettivo della stagione è quello di vincere il campionato. Come l’anno scorso l’obiettivo era fare il meglio possibile. Da un paio di mesi con Corda stiamo selezionando i migliori giocatori possibili e sappiamo che la Serie D sarà un campionato molto complesso. Vogliamo costruire la squadra come se fossimo ancora in Serie C, che sia competitiva come se fossimo ancora tra i professionisti. Abbiamo parlato con tre giocatori che erano presenti anche l’anno scorso per mantenerli a Olbia. Corda mi ha detto di dirvi alcune cose: “il portiere, il centrale di difesa, il centrocampista e l’attaccante sono l’asse per vincere la D”. In Serie D sappiamo che dobbiamo usare più possibile giocatori giovani anche per regolamento e avremo una decina di under per aiutare il progetto. Da oggi inizia il nuovo progetto Serie D. Stiamo parlando con diversi calciatori, da mesi abbiamo sentito molti procuratori e stiamo valutando una rosa di 30 giocatori e in poco tempo la rosa sarà pronta. L’Under 19 e la prima squadra saranno un unico grande gruppo. Uno dei problemi dell’anno scorso è stato che tutti i calciatori pensavano di essere titolari, quest’anno non sarà così. Negli allenamenti vogliamo subito tanta competizione per migliorare la squadra. Proveremo a non prendere calciatori in prestiti perché chi viene a Olbia deve lottare per la maglia e la deve sentire sua. Potenzialmente tutti coloro che firmeranno potrebbe essere protagonisti anche in C, vogliamo costruire quest’anno per poi avere forza l’anno prossimo in caso di promozione. Vogliamo gettare le fondamenta con vista Serie C. Pensiamo come se fossimo ancora professionisti. Tra due giorni inizierà il ritiro che sarà svolto ad Arona, come negli anni passati. Abbiamo avuto delle difficoltà a trovare l’allenatore, abbiamo già fatto delle offerte di contratto però. Anche a dei calciatori abbiamo offerto dei contratti. Ma confidiamo molto nell’esperienza di Corda e lui passerà molto più tempo con la squadra“.
Roberto Pinna