Maggio sarà il mese caldo per il percorso salvezza del Cagliari in Serie A ma c’è un’altra corsa che il club rossoblù ha intrapreso ormai da tempo e che nelle prossime settimane potrebbe diventare sempre più all’ordine del giorno: il nuovo stadio.
Percorso
Lo scorso 29 marzo la conferenza di copianificazione dell’amministrazione cagliaritana ha emesso i pareri positivi sulla variante urbanistica del Piano Sant’Elia dove è inclusa la nuova casa dei rossoblù. Gli enti che hanno valutato il progetto pur avendo dato il loro sì devono ancora inviare in maniera formale i pareri al Comune. Una volta che questa prassi verrà portata a termine l’amministrazione comunale potrà votare la variante del progetto in Consiglio e da lì in poi il Cagliari Calcio avrà la possibilità di presentare il proprio progetto definitivo, realizzato insieme al Consorzio Sportium. Se l’iter non dovesse subire ulteriori criticità e il Cagliari avesse ormai finito la propria revisione sul progetto stadio è lecito aspettarsi una presentazione della nuova casa dei sardi tra fine maggio e il prossimo giugno.
Investimenti
La notizia più importante, che ormai era nell’aria da qualche settimana, però è che la Regione sarebbe pronta a fare un ulteriore investimento sul progetto nuovo stadio rispetto ai 10 milioni di euro inizialmente previsti. Ancora manca l’annuncio formale ma con la sempre più probabile rinuncia degli spazi commerciali da parte del Cagliari Calcio nel nuovo stadio, la Regione Sardegna potrebbe finanziare l’opera con ulteriori 30 milioni di euro. Per un totale di investimenti pubblici fino a 40 milioni di euro. Ricordando che per la realizzazione di strutture di questo tipo l’intervento pubblico può avere un tetto massimo del 49%, a fronte del 51% del privato. La Regione dovrebbe formalizzare questo nuovo investimento una volta che il Cagliari Calcio presenterà ufficiale rinuncia all’uso degli spazi commerciali. Con i 30 milioni che saranno utilizzati per la realizzazione di “servizi”, come previsto dalla variante urbanistica, che avranno una finalità terza da quella della creazione di un polo commerciale.
Roberto Pinna