Giornata importantissima verso la nuova casa rossoblù. La variante al Piano Sant’Elia, all’interno del quale è prevista la costruzione dello stadio del Cagliari Calcio, passa oggi in votazione prima alla Commissione Urbanistica, ore 14.30, e poi in Consiglio Comunale, dalle 17. Si tratta dell’ultimo decisivo step per dare il via libera alla presentazione del progetto definitivo dell’impianto alla società di Via Mameli. Vi racconteremo gli sviluppi in costante aggiornamento e in collegamento dalla Commissione e dal Consiglio cagliaritani.
Rivivi con noi la lunga giornata di votazioni in Comune
14.30 – Dopo il rinvio in Commissione raccontato ieri (qui il recap) oggi è una giornata chiave non solo per il futuro dello stadio del Cagliari ma anche per i finanziamenti al Piano Sant’Elia. Se dovessero esserci impedimenti di sorta infatti l’amministrazione comunale rischia di perdere circa 20 milioni statali da reinvestire sui lavori dedicati al Piano Sant’Elia (stadio escluso). Con la scadenza del finanziamento che ha come data ultima per la validità il 4 giugno. Ci saranno nuovi sviluppi anche sulle cifre totali degli investimenti pubblici sulla struttura rossoblù con le ultime conferme da Comune e Regione che parlano di un totale di circa 60 milioni che potrebbero essere destinati per il progetto.
14.40 – Inizia ora la probabile ultima riunione in Commissione Urbanistica per la variante del Piano Sant’Elia. L’ultimo confronto di ieri sul tema è durato più di tre ore ma oggi i tempi dovrebbero essere più rapidi visto il Consiglio Comunale che ci sarà dalle 17.
14.45 – La prima domanda in Commissione è del consigliere Massa che chiede cosa succederà se il progetto finanziato (per i 20 milioni di euro statali) non dovesse essere accolto dal Ministero. Risposta e preambolo al tema del vice sindaco Angius: “Stiamo parlando in questo caso di pianificazione urbanistica, al momento, è solitamente tutte le opere di pianificazione ricevono questo tipo di finanziamenti. In più ci sarà una disponibilità regionale di ulteriore finanziamento sull’opera nel suo totale. Oltre all’investimento privato dello stadio del Cagliari Calcio, con ancora il dubbio se la società farà o meno una struttura negli spazi commerciali, considerando che se dovessero rinunciare si troverà un investimento pubblico sulle aree previste a servizi generici“.
14.50 – A cosa serviranno i 20 milioni statali? Lo spiega l’ingegnere Olla: “Abbattimento Viale Ferrara, creazione di parte delle aree di sosta, delle aree verdi, della rete fognaria, telefonica, elettrica e il rifacimento del percorso stradale dell’area interessata dai lavori. Sarà il primo intervento che permetterà di delimitare le varie aree degli interventi previsti a Sant’Elia. Se non si prendesse questo finanziamento i fondi vanno trovati da un’altra parte. Lo stadio sta viaggiando con un progetto a parte, parallelo, è importante sottolinearlo, non dipende da questo tipo di finanziamenti. I due interventi sono funzionali e complementari in un disegno più complesso ma c’è l’autonomia strutturale“.
14.55 – Il commento del consigliere Portoghese: “Siamo amareggiati per quello successo ieri, per aver scoperto solo all’ultimo la necessità di portare entro stasera la variante in Consiglio. Questo ha creato diverse problematiche. Se lo si fosse detto durante la riunione Capi-gruppo si sarebbe fatto uno sforzo diverso. Vista anche la numerosità degli allegati e documenti rispetto alla variante adottata sotto la precedente amministrazione. Ci sono state poi articolate osservazioni da parte del Cagliari Calcio e sarebbe servito per noi più tempo per analizzare le controdeduzioni date. Non ho avuto modo di capire se le risposte date siano esaustive o meno, credo che questa sia una pagina non bella della mia esperienza in Consiglio e mi auguro che non si ripeta. Chiedo maggiore rispetto per la minoranza e non solo, visto che siamo sempre stati collaborativi. E annuncio che a fronte di questo il mio voto sarà di astensione. Mi riserbo di valutare questa posizione dopo un confronto con i colleghi in Consiglio Comunale più tardi“.
15.00 – Parole a cui fa eco la consigliera Ghirra: “Sappiamo che questa variante arriva da un progetto della precedente amministrazione e trovo assurdo che dopo un anno sia successo tutto questo. Ci sono state moltissime richieste da parte di Arst, Cagliari e Regione e l’accelerazione arriva per un bando aperto da un mese. Credo si stiano chiedendo un po’ troppi sacrifici a questo Consiglio Comunale. La mia posizione rispetto al progetto guida non è stata modificata, voi avete ereditato un progetto praticamente pronto e avete deciso di stravolgerlo con un cambiamento radicale della viabilità senza avere le risorse, tanto che si sta partecipando a questo bando da 20 milioni proprio per quello. In più ci sono una serie di servizi che non si sa chi realizzerà. Tutto questo ha portato a dei tempi che saranno lunghissimi e non parlo solo dello stadio ma proprio alla rivalorizzazione del quartiere Sant’Elia. Alla luce di queste valutazioni per noi è molto difficile partecipare alla votazione di questa variante. Spero di sbagliarmi ma credo ci sia stata un’inutile complicazione e delle inutili lungaggini. Annuncio la non partecipazione al voto“.
15.07 – Il commento del consigliere Lecis Cocco Ortu: “Vorrei chiedere all’ingegnere Olla, una delle criticità politiche che io individuo è quella che la scelta di infrastrutturare quel pezzo di città con tutta quella serie di servizi ha un costo per la collettività importante. Vorrei capire, oltre i 20 milioni di euro che sono il primo lotto dei lavori, a quanto ammonta la prima previsione di massima degli interventi pubblici in quella parte della città? E da qui annuncio il mio voto non favorevole”. Risponde l’ingegnere Olla: “Esclusi gli edifici singoli che hanno una stima ad hoc in base alla funzione, lo stralcio delle strade, delle reti e delle infrastrutture ammonta a 20 milioni. La realizzazione dei parcheggi e delle aree verdi ammonta a ulteriori 25 milioni di euro“.
15.14 – Via alla votazione per la delibera in Commissione
Angioni (favorevole) Cugusi (favorevole) Floris (favorevole) Ghirra (non partecipa) Lai (favorevole) Lecis Cocco Ortu (astenuto) Massa (Non partecipa) Mura (favorevole) Portoghese (astenuto) Sirigu (favorevole). Sei voti favorevoli, due astensioni e due non partecipazioni.
15.15 – Con sei voti favorevoli la delibera passa al Consiglio Comunale (dalle 17) per l’approvazione definitiva della variante del Piano Sant’Elia dove è inserito il progetto del nuovo stadio del Cagliari.
17.00 – Consiglio che inizia con le interrogazioni, a questa fase, prevista della durata di 30-40 minuti, seguirà la votazione sul Piano Sant’Elia. Primo punto all’ordine del giorno della seduta odierna.
17.33 – Interrogazioni ancora in corso prima del Consiglio Comunale.
18.00 – Interrogazioni terminate, richiamo in Aula e inizia il Consiglio Comunale
18.13 – Dopo alcuni interventi su altri ordini del giorno è il momento della discussione della variante al Piano Sant’Elia. Inizia a presentare i lavori l’assessore Angius: “Il cuore della variante è una riqualificazione su un quartiere importante. La volontà è di ricucire i rioni Sant’Elia e San Bartolomeo. Non è solo lo stadio sportivo. Chiunque considera questa zona la più bella di Cagliari. E se al momento non lo è la colpa è di alcuni errori commessi negli anni. La voglia di questa variante urbanistica è di porre fine a queste mancanze. Solo puntando a risultati ambiziosi possiamo raggiungerli. Ovviamente c’è la volontà di assecondare l’iniziativa privata del Cagliari Calcio con il suo impianto, che farà da volano per le varie iniziative previste nella zona. Vogliamo che Sant’Elia non sia più visto come un ghetto e per questo ci sarà l’abbattimento di Viale Ferrara, in maniera tale da eliminare barriere tra i rioni. Abbiamo ricevuto tre osservazioni, dall’Arst e dal Cagliari Calcio. Le abbiamo verificate, valutate e inviato le controdeduzioni dopo il vaglio degli enti, regionali e non, preposti. Qualora il Cagliari, infine, non volesse fare più l’area commerciale nelle aree dedicate non c’è problema in quanto gli spazi sono previsti a servizi generici e si potranno destinare ad altre funzioni”.
19.11 – Discussioni in corso tra minoranza, sono intervenuti il consigliere Portoghese e Lecis Cocco Ortu, e maggioranza, intervenuto il consigliere Mura. Ora parola al consigliere Cugusi. Tra i temi più discussi i lunghi tempi, l’aumento dei costi, e l’aumento delle volumetrie.
20.02 – Oltre due ore di discussione in Consiglio su uno dei temi che da sempre divide e stimola allo stesso tempo l’amministrazione comunale. Dopo gli ultimi tre interventi al momento previsti ci sarà la votazione sulle osservazioni al progetto.
20.18 – Interventi conclusi. Via ai commenti finali del vice sindaco Angius: “Sulla contestazione dei fondi per le infrastrutture, quando noi analizziamo un quartiere così importante non possiamo non tenere dei costi. Si tratta di un’area che ha bisogno di un futuro e i costi sono importanti. Il Cagliari calcio ci aiuta ma tutto il resto del riordino è un’opera pubblica. Bisogna creare le condizioni per sviluppare i servizi che mancano. Sono costi compatibili con la scala urbanistica di cui stiamo parlando. Sui tempi lunghi dico che è normale, ci sono stati tanti approfondimenti e chiarimenti con tutti gli enti preposti. Questa è una delibera complessa. Sul tema dei trasporti rassicuro tutti. Stiamo aspettando il progetto definitivo del Cagliari, farlo ora lo studio ci costringerebbe poi a rifarlo dopo. Abbiamo dunque due fasi progettuali ancora da presentare. Le verifiche comunque sono state fatte e sono in corso con l’Università di Cagliari”.
20.27 – Il commento del Sindaco: “Mi ritengo una persona fortunata perché si arriva a questa delibera dopo un lungo percorso. Questo risultato è condiviso da tutti, visto il passaggio tra più amministrazioni. Vorrei chiedere al consigliere Lai se insieme al plastico di Cellino dello stadio c’era anche la statua di Mazzoleni citata da Mastella (ride ndr). Non è solo la realizzazione di un nuovo stadio, quello che stiamo votando è un progetto per tutta la città. Non so se questa amministrazione o la successiva ci riusciranno però noi oggi stiamo ponendo le basi. Non solo uno stadio per il Cagliari o per i tifosi. Questo è un intervento per la città. Sant’Elia deve diventare qualcosa di diverso da quello che abbiamo conosciuto fino ad oggi. È un tentativo di ricucire. Gli investimenti pubblici sono la base per gli investimenti privati. Quello che abbiamo è un dovere. Rispetto a 18 mesi fa il mondo è cambiato e se abbiamo la possibilità insieme al Cagliari calcio di non costruire il centro commerciale abbiamo il dovere di non farlo. Se troviamo le risorse per non creare un polo commerciale abbiamo il dovere di farlo, per questo stiamo partecipando al bando statale da 20 milioni a fondo perduto. Queste sono le mie riflessioni per la città. Ovviamente il Piano Economico Finanziario dovrà essere rivisto ma voglio ricordarvi che Bologna ha messo 30 milioni di risorse comunali per non fare il centro commerciale e realizzare lo stadio. Se lo ha fatto Bologna perché non possiamo farlo anche noi? Il progetto non è perfetto, ma io vi chiedo di migliorarlo insieme. Abbiamo la possibilità di cambiare un quartiere”.
Votazione sulle osservazioni prima di quella definitiva
– Si parte da quella dell’Arst: 21 voti a favore, 6 contrari, un astenuto e 7 assenti
– Seconda osservazione (non accoglimento) da parte del Cagliari Calcio sulle modifiche strutturali: 21 voti a favore, 6 contrari, un astenuto e 7 assenti
– Terza osservazione (accoglimento) sull’area dei parcheggi per gli ospiti da parte del Cagliari Calcio: 28 voti a favore e 7 assenti.
20.45 – Via alla votazione finale, doppia anche per l’immediata esecutività, per la variante urbanistica del Piano Sant’Elia
Votazione principale: 21 voti a favore, 6 astenuti e 8 assenti
Votazione immediata esecutività: 27 voti a favore e 8 assenti.
Passa la variante sul Piano Sant’Elia, ora si aspetterà la presentazione del progetto definitivo da parte del club rossoblù che conta entro il 2022 di iniziare i lavori e concluderli entro il 2024
Roberto Pinna