Sconfitta nella terza gara di Next Gen Cup per la Dinamo Sassari di coach Carlini. I biancoblù si sono arresi alla Pollini Brescia, squadre tra le più attrezzate dell’intera competizione e che mantiene la testa del Girone B a punteggio pieno: 99-67 il punteggio finale in favore dei lombardi, non bastano ai sardi i 28 punti di Trucchetti.
La cronaca – Dopo un inizio in cui sono le difese a fare la partita, Mudresa (14 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate) trova i primi punti con due tiri dalla lunetta, i lombardi però dettano la velocità di gioco e infliggono un parziale di 8-0 con Touré (10 punti) come protagonista principale; la tripla realizzata da Trucchetti (28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) accorcia le distanze solo in minima parte, poiché l’alley-oop confezionato dal tandem Pollini-El Hadji forza la panchina sarda al time-out (10-5). La pausa non sortisce l’effetto sperato, così ne approfitta Brescia – ispirata da uno scatenato Pinza (22 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) – per siglare un nuovo parziale di 11-0 e registrare fin da subito il massimo vantaggio; Piredda arresta l’emorragia con una giocata in contropiede, tuttavia ciò non placa la formazione di coach Di Matteo che chiude il primo quarto sul 23-7 grazie al tocco morbido di Vezi. Il pick and roll tra Trucchetti e Mudresa si rivela un’arma fondamentale per Sassari all’inizio del secondo quarto, Vezi – da dietro l’arco – interrompe il flusso avversario che riprende poco dopo grazie allo scambio tra S.Casu e Trucchetti; successivamente, la Pollini si infiamma e con tutto il quintetto – tra cui spiccano Reghenzi, Tonelli (20 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi) e Pinza – scrive un parziale di 12-0 che mette spalle al muro coach Carlini, costretto al time-out (40-16). I lombardi continuano a macinare gioco arrivando anche sul +28, la tripla di Raffo e il canestro di Trucchetti cercano di indorare la pillola, ma è il tiro dai 6.75 metri ad opera di Pinza a ristabilire le gerarchie; nel finale, E.Casu manda le squadre all’intervallo realizzando l’appoggio del 49-23.
Il montenegrino Mudresa apre le marcature e un break di 0-7 – in cui ben figurano Piredda e E.Casu – che fa ben sperare la compagine isolana, ma Brescia corre ai ripari affidandosi alla solita coppia Pollini-Tonelli, i quali annullano il lavoro svolto dagli avversari con la complicità di Fantino, impeccabile dalla lunetta; il Banco di Sardegna non molla, costruice un nuovo parziale di 3-9 con Piredda, Trucchetti, E.Casu e Mudresa, ma ai bresciani bastano i colpi di Pollini per rimettere la partita sui propri binari con il compagno Festa che si iscrive alla partita (65-41). Il numero 5 di Sassari prova a mettersi in proprio segnando e innescando i compagni, Pinza però non è dell’idea di far prendere il ritmo gara agli avversari, così aiutato da Parravicini e El Hadji (8 punti e 10 rimbalzi) riporta Brescia sul +28; sulla sirena che chiude il terzo quarto, è sempre Trucchetti a trovare la bomba del 76-51. Nonostante la partita già ampiamente indirizzata, le due compagini giocano su ritmi altissimi e fanno divertire i presenti: Trucchetti e Tonelli si danno battaglia sui lati opposti del parquet, poi Mudresa e Piredda si uniscono alla folata sassarese, fermati però dalle triple griffate Pollini e Pinza; la bomba di Trucchetti è l’ultimo canestro siglato da Sassari, la quale finisce vitima dei colpi usciti dalle mani di Touré, Parravicini, Fantino e Franchi per il 99-67 finale.
Pollini Brescia – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 99-67 (23-7, 26-16, 27-28, 23-16)
Brescia: Vezi 5, Parravicini Borbone 5, Franchi 5, Festa 2, Tonelli 20, Reghenzi 8, Fantino 4, Comparoni 1, Toure 10, El Hadji 8, Pollini 9. Pinza 8.
Sassari: S.Casu 2, tanda, E.Casu 9, Brunu, Trucchetti 28, Angius 2, Giordo, Raffo 3, Vargiu, Piredda 9, Mudrusa 14, Pazzola.
La Redazione