Al termine della sfida contro il Torpé, l’allenatore della Natzionale Sarda Vittorio Pusceddu ha parlato della prestazione della sua squadra e delle emozioni che ha provato per l’esordio sulla panchina della selezione isolana.
Sull’esordio e sulla gara
“Quest’esordio mi ha molto emozionato, soprattutto perché abbiamo la responsabilità di portare in alto il nome della Sardegna. Avremmo potuto farlo in giro per l’Europa, però per questioni di sicurezza non possiamo disputare l’Europeo. Speriamo di poter giocare in Sicilia contro la loro selezione che, come noi, avrebbe dovuto partecipare alla competizione internazionale. Oggi a Torpè c’è stato un bell’ambiente, ci siamo divertiti noi, si sono divertiti loro. Sono soddisfatto perché ho visto una squadre che nonostante non si conoscesse bene ha fatto un’ottima prestazione“.
Su Siazzu
“Non mi era piaciuta la battuta che era stata fatta sul perché sia stato convocato nonostante i 47 anni compiuti. Siazzu è un esempio per il calcio nazionale perché alla sua età riesce ancora a essere decisivo e sbloccare la gara. Lo conosco da quando lo allenavo nel Tavolara, è un professionista serio che in campo dà sempre l’anima“.
Sulla fame dei giovani, in particolare Davide Arras
“Mi è piaciuto lo spirito che hanno messo i ragazzi, è la prima partita sia per me, ma anche per loro. Meglio di così non poteva andare. Ci abbiamo messo cuore e anima. Ci siamo divertiti sia noi in campo, che anche il pubblico. Credo che sia stato un bello spettacolo per la tanta gente che è venuta a vedere la partita“.
La Redazione