Radja Nainggolan รจ stato l’autentico mattatore della gara tra Cagliari e Fiorentina.
Il Ninja, autore di tre assist e un gol spettacolare, ha parlato in zona mista al termine della partita: “Io supereroe del Cagliari? No super Cagliari, stiamo facendo un campionato incredibile e facendo calcio. Abbiamo fatto calcio a Bergamo e oggi li abbiamo ammazzati. Ragioniamo partita per partita, pensiamo di migliorare ancora: la nostra forza รจ proprio la tanta voglia di molti ragazzi, guardate Pisacane per esempio…”.
“C’รจ tanta concorrenza e questo fa bene perchรฉ devi dare il massimo in allenamento e poi la resa si riflette in partita– prosegue il tuttocampista-. Anche nel mio vecchio Cagliari c’era tanta qualitร , ma anche questo non scherza; stiamo facendo bene, ma non dobbiamo accontentarci, lo abbiamo visto anche oggi dopo il 5-0. Il mio amore con Cagliari? Io qui son sempre stato bene non รจ un segreto. Quest’anno sto giocando, ci stiamo divertendo, va bene cosรฌ. Segreto di questa rinascita mia e del Cagliari? La voglia di questo gruppo. Il gol fa piacere, sto dando una mano ma devo ringraziare il gruppo.
“Possiamo fare ancora meglio; ilย terzo posto รจ meritato, anzi potevamo fare anche meglio se guardiamo a Inter e Brescia ma quelle sconfitte ti fanno crescere. Percorso giusto, ora pensiamo al Lecce, non รจ mai una semplice da affrontare una squadra salita dalla B. Se l’Inter mi sta rimpiangendo? Non mi interessa, chiedete a loro ma nell’Inter ci potevo stare tranquillamente. Non mi aspettavo dopo 12 partite di essere lรฌ in classifica, manco a marzo ci sognavamo 24 punti. Io allenatore in campo? Sรฌ, cerco di affrontare questa mia fase a Cagliari come a un nuovo capitolo: ho la responsabilitร di guidare i compagni e aiutarli vista la mia esperienza.Capitano? Non ho chiesto io la fasci , non mi interessa sono un leader anche senza fascia. Poi il presidente ha fatto questa scelta e va bene. Il miglior Nainggolan di sempre? Ma no, solo che prima facevo piรน lavoro sporco ora ho piรน spazio per la qualitร ”.
dall’inviato Roberto Pinna














