Le parole di Radja Nainggolan al termine della gara tra Cagliari e Brescia, finita 0-1 per i lombardi.
Così il Ninja: “Penso che sono gli episodi a fare la differenza, siamo partiti bene e la sensazione dal campo sembrava quella che dovesse finire in altro modo. Joao Pedro non ha segnato e da lì magari sarebbe stata un’altra partita. Poi hanno fatto gol che è stato annullato e non ci ha dato la forza. Abbiamo reagito male, ma ci sta che con tanti innesti ci voglia un po’ di tempo per trovarci. Il tempo ci dirà se il Cagliari è una squadra forte. Io davanti alla difesa? Mi diverto, mi sono messo a disposizione del mister che mi voleva davanti alla difesa. Peccato che il risultato non sia quello che ci aspettavamo”.
Sul rapporto con l’Inter: “Le partite da vincere del Cagliari sono quelle come quella di oggi. L’Inter è una squadra che ha fatto acquisti importanti: io ho fatto gli auguri a tutti i miei ex compagni, ma ora sono qua con entusiasmo e ora mi tocca cercare di vincere contro di loro. Conte? Ho iniziato motivato poi siamo stati messi fuori con Mauro, poi sono stato riconvocato in tournée. Ho dovuto condividere la loro scelta, non sempre nel calcio le cose vanno come si vorrebbe. Mi hanno comunicato la loro scelta e l’ho accettata da professionista. Quello che mi hanno chiesto l’ho sempre fatto. Voglio le sfide e quindi mi hanno aiutato a trovarmi una sistemazione: ho fatto questa scelta importante di tornare a Cagliari”.
“Cosa è mancato oggi? Penso solo il gol di sbloccare la gara- prosegue in zona mista-. Abbiamo avuto occasioni ma non abbiamo fatto gol. La loro rete ci ha tagliato le gambe, e non abbiamo più giocato come sappiamo. Noi abbiamo fatto tanti acquisti e la gente si aspetta tanto, loro avevano entusiasmo noi dopo la rete ci siamo fatti prendere dal panico. Io fuori ruolo? Assolutamente, ho giocato anche in nazionale in mezzo al campo. Arriva l’Inter? Ho fatto un anno lì tra alti e bassi ma non ho rammarico per essere andato via, per me loro saranno filo da torcere alla Juventus per lo scudetto. L’entusiasmo può essere un’arma a doppio taglio? No, abbiamo una squadra forte, dobbiamo essere consapevoli che possiamo fare meglio dell’anno scorso. Dobbiamo avere una reazione da squadra da subito contro l’Inter. In tribuna c’era mia moglie, ringrazio che gioco a calcio con questo gruppo e mi distrae dal momento difficile in famiglia”.
dall’inviato Roberto Pinna