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Milan, Conceicao: “Dovevamo fare di più, ma l’arbitro oggi doveva dare più recupero”

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Le parole ai microfoni di Sky e Dazn del nuovo allenatore del Milan Sergio Conceicao dopo il pareggio casalingo a San Siro per 1-1 contro il Cagliari di Davide Nicola.

Sulla partita
“Mi aspettavo molto di più e devo dire che forse è stato il primo tempo più debole di questo gruppo da quando sono allenatore. Ci è mancata vivacità e ritmo alto. Noi dovevamo trovare spazi con diversi movimenti di supporto e provare ciò che abbiamo provato in allenamento. Nel secondo tempo abbiamo tirato 25 volte, qui capisco che la strategia dell’avversario è buttarsi a terra e perdere tempo, ma l’arbitro deve dare almeno 8-10 minuti di recupero e non è per cercare una scusa. Noi comunque dovevamo fare molto di più”.

Sui punti mancati nelle partite “semplici”
“Dobbiamo lavorare tanto, perché ho visto periodi all’interno della partita che non mi sono piaciuti per niente, dobbiamo uscire da questa situazione. Sono molto arrabbiato, perché abbiamo lavorato su questa partita e alla fine non abbiamo vinto, anche se alla fine ci sta. Dobbiamo migliorare”.

Sugli esterni
“C’è mancata ampiezza, eravamo troppo fermi e non possiamo fare così. Leao nel 1 contro 3 aveva bisogno di sostegno, così come Pulisic dall’altra parte. C’è tanto da lavorare e migliorare”.

Sulla generosità degli attaccanti
“La sensazione è che loro sono altruisti e va bene, ci sono dei momenti però dove devono fare cose più semplici del tocco magico o del passaggio difficile”.

Sulle regole al Milan
“Io non sono nessuno per dire che c’è bisogno di regole, quello che conta per me sono le cose semplici: gli orari degli allenamenti e di essere coinvolti nel lavoro giorno per giorno per migliorare. Dobbiamo essere rigorosi ed esigenti”.

Mercato
“Io voglio che la squadra migliori in campo oggi, il mercato è un’altra cosa”.

Step di crescita
“Bisogna migliorare un po’ tutto, dobbiamo migliorare nella mentalità perché per noi sono tutte finali, non possiamo permetterci di calare, dobbiamo dare sempre il 100%. L’occupazione dello spazio non è stata buona perché quando perdevamo la palla recuperiamo troppo bassi, e invece serve recuperare più alti la palla, dobbiamo innalzare il ritmo facendo muovere maggiormente la difesa avversaria con più movimenti. C’è ancora tanto lavoro da fare, serve semplicità ma precisione e gestione dei momenti”.

La Redazione

 

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