Addii, cessioni e possibili risoluzioni. Gennaio che potrebbe cambiare sostanzialmente il Cagliari, tra partenze eccellenti e caselle da riempire. Difesa e centrocampo appaiono i reparti sui quali intervenire maggiormente, ma anche l’attacco dovrà giocoforza accogliere almeno una faccia nuova.
Mal d’Africa
Tra un Farias che saluterà a breve e un Ceter mai dentro il progetto, Mazzarri ha a disposizione soltanto il trio formato da Joao Pedro, Pavoletti e Keita. Tre attaccanti per due posti, decisamente pochi considerando anche la variabile infortuni. Non solo, ma con la Coppa d’Africa prevista dal 9 gennaio al 6 febbraio del 2022 i rossoblù dovranno fare a meno di Keita Baldé per almeno un mese nella peggiore delle ipotesi. Cinque giornate senza il senegalese che, qualora la sua nazionale dovesse raggiungere la finale, salterà inevitabilmente le sfide dalla ventesima alla ventiquattresima giornata. Nell’ordine quella contro la Sampdoria, contro il Bologna, contro la Roma, contro la Fiorentina e contro l’Atalanta. Diventa dunque necessario regalare a Walter Mazzarri un ulteriore elemento per il reparto offensivo, pronto a rimpiazzare Keita e utile anche quando il senegalese tornerà a disposizione.
Obiettivo
Negli ultimi giorni si è parlato di Valentín “Taty” Castellanos, argentino in forza al New York City FC e capocannoniere della MLS americana. Obiettivo complicato sia per valutazione che per concorrenza, senza dimenticare la necessità di ambientarsi nel calcio europeo. In cima alla lista del direttore sportivo Stefano Capozucca ci sarebbe così un altro giocatore, italiano, chiuso nel club di appartenenza e che conosce la categoria. Si tratta di Ernesto Torregrossa, attaccante di proprietà della Sampdoria, che ha raccolto in questa stagione soltanto sette presenze per un totale di 95 minuti. Mai titolare, solo in un’occasione in campo per più di mezz’ora – nella sconfitta casalinga contro il Napoli per 4 a 0 – il classe ’92 di Caltanissetta sarebbe visto come l’innesto ideale per completare l’attacco del Cagliari. Prelevato dal Brescia, i blucerchiati lo scorso gennaio hanno investito 500mila euro per il prestito per poi riscattare l’attaccante a giugno per una cifra pari a sei milioni, un investimento che porterebbe il Cagliari a cercare un accordo in prestito nel prossimo mercato.
Numeri
Torregrossa è un attaccante che può giocare sia come punta centrale che come spalla del centravanti, sposandosi perfettamente con tutti e tre i terminali offensivi a disposizione di Mazzarri. Arrivato in Serie A relativamente tardi, ha esordito nel massimo campionato con la maglia del Brescia nella stagione 2019-2020 quando, peraltro, segnò una doppietta proprio contro i rossoblù di Maran nella gara del Rigamonti, terminata poi sul punteggio di 2 a 2. Otto gol e tre assist il suo score in Serie A in 38 apparizioni, sette quelle con le rondinelle e una con la Sampdoria per un totale di 2100 minuti giocati e una media di una rete ogni 260 minuti circa. Unica nota dolente la fragilità fisica che non gli ha permesso, soprattutto in questa stagione, di mettersi a disposizione dell’allenatore blucerchiato D’Aversa con continuità. Un punto interrogativo che da un lato potrebbe favorire una cessione, ma che dall’altro aggiungerebbe un ulteriore rischio per il Cagliari già sfortunato alla voce infortuni. Trovare un accordo con i blucerchiati non appare un problema, Torregrossa è nella lista dei partenti e alcuni club della serie cadetta avrebbero già bussato alla porta dei doriani. Il Cagliari ci pensa come occasione low cost, così da dare a Mazzarri una nuova freccia al proprio arco che conosca la categoria e che possa essere pronto da subito.
Matteo Zizola