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Mercato Cagliari, la suggestione Ragatzu per rinforzare l’attacco?

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Dopo due stagioni in maglia Olbia il nome di Daniele Ragatzu sta tornando piano piano di moda dalle parti di Asseminello nelle ultime ore. E d’altronde il pensiero di un rientro alla base per l’attaccante di Quartu Sant’Elena è normale dopo la retrocessione del Cagliari in Serie B. Soprattutto guardando alle manovre importanti in uscita nel reparto avanzato progettate dal direttore sportivo Stefano Capozucca e dal presidente Tommaso Giulini per questa lunga estate di rifondazione in salsa rossoblù.

Scenario

Tredici gol in 36 presenze quest’anno, più sette assist, e 14 reti in 29 gare giocate (più 3 assist) nello scorso campionato di Lega Pro. Daniele Ragatzu a Olbia è diventato finalmente centrale, con costanza, all’interno di un progetto tecnico, e a 30 anni ha dimostrato una certa nuova maturità come guida di un gruppo che ha rimesso in lui pressioni e fiducia. A Cagliari l’ex talentino del settore giovanile rossoblù manca dalla stagione 2019-20, chiusa con 12 presenze e un gol in massima serie, più una presenza e una rete in Coppa Italia. In generale nelle cinque stagioni disputate in Serie C in carriera con l’Olbia è sempre andato in doppia cifra tranne che nel 2016-17 quando si fermò a 7 centri. Con l’annata migliore che resta quella 2017-18 con 15 gol e 11 assist. Dopo vari avanti e indietro tra Olbia e Cagliari però nell’ottica della rifondazione rossoblù basata su giovani di belle speranze e sardi con la fame di riportare in alto i rossoblù il nome di Ragatzu, per qualità e duttilità offensiva, potrebbe fare molto comodo al neo allenatore Fabio Liverani. In totale per il folletto sardo 61 apparizioni e 4 gol in cadetteria, ma il Ragatzu che ha giocato in Serie B tra Gubbio, Lanciano e Pro Vercelli era un altro giocatore per spessore in campo rispetto a quello attuale.

Contratto

Per il ritorno di Ragatzu a Cagliari bisogna partire da una premessa: l’attaccante ha rinnovato fino al 2023 con l’Olbia lo scorso 7 maggio. E la società del presidente Alessandro Marino, nonostante l’ottimo rapporto con Tommaso Giulini e un progetto tecnico spesso in simbiosi con Asseminello, se ne priverebbe molto mal volentieri. Anche perché il classe ’91 è ritenuto in Gallura il pilastro fondamentale per ambire anche dopo l’addio di Max Canzi a una stagione da protagonisti nel girone B di Serie C. Con le ambizioni presidenziali che non sono state nascoste: se possibile fare meglio dei due turni affrontati nei playoff in questo ultimo campionato. Impresa molto complessa senza la punta di diamante in attacco. Chiaramente però in ogni scenario delle prossime settimane peseranno oltre alle volontà dei bianchi anche quelle del giocatore, che tornerebbe volentieri a casa per provare a riportare in Serie A il Cagliari, e soprattutto le pressioni che arriveranno a Olbia dalla dirigenza del Cagliari. Insomma, la retrocessione ha riaperto una porta per Ragatzu in rossoblù. La domanda, in caso, è: questa sarà la volta buona in cui il fantasista potrà essere attore protagonista anche dalle parti di Asseminello?

Roberto Pinna

 

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