Certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano, altri invece prendono sul nascere due bivi diversi senza più incrociarsi. Seconda strada che è quella percorsa dal Cagliari e dell’attaccante senegalese Keita Baldé. L’ex, tra le altre, di Inter e Lazio era stato annunciato in estate direttamente dal presidente Tommaso Giulini su Twitter. E doveva essere lui il “colpo”, anche se low-cost essendo arrivato a zero dal Monaco, dell’estate di acquisti isolana.
Addii e volontà
Il giocatore, che in rossoblù aveva scelto la maglia numero 9, invece a fine mese lascerà la Sardegna da svincolato. Nel contratto di Keita era inserita, infatti, una clausola che prevedeva la possibilità di lasciare il club isolano in caso di retrocessione in Serie B. Ma non solo, nel contratto di un anno più due opzionali era prevista una clausola per riuscire a liberarsi anche in caso di permanenza in massima serie in caso di offerta. In una formula che avrebbe accontentato sia il Cagliari, capace di fare eventuale plusvalenza, che l’attaccante. Il senegalese invece andrà via a prescindere a zero il 30 giugno in seguito al salto indietro di categoria, senza fruttare un guadagno al club di via Mameli, dopo 26 presenze e tre gol con il Cagliari nell’ultima Serie A.
Al momento la volontà di Keita è quella di capire se ci sarà la possibilità di ripartire per la prossima stagione dalla Liga spagnola. Il giocatore è infatti nato in Spagna ed è cresciuto nelle giovanili del Damm, del Cornellà e soprattutto del Barcellona, ma nonostante questo non ha mai vissuto un’annata da protagonista nel campionato iberico. La Serie A resta la seconda opzione, mentre dalla Turchia sono già arrivati alcuni sondaggi anche se Keita preferirebbe restare in Italia se non trovasse una nuova avventura nella prossima Liga.
Roberto Pinna