Un lungo tira e molla e poi il sì definitivo. Dai complimenti di Capozucca a fine stagione, con la promessa del rinnovo di contratto, fino allo strappo sulle richieste di stipendio. Per Alessandro Deiola è stata una lunga e calda estate. Dopo il mancato accordo sul rinnovo il centrocampista sardo sembrava destinato alla partenza. Su tutte il pressing del Paok dalla Grecia, con un muro alzato dallo stesso patron Tommaso Giulini che ha respinto ogni tentativo.
Intesa
Con l’avvicinarsi della nuova annata però Deiola, prima nel ritiro di Pejo e poi in Coppa Italia e nel debutto nella Serie A 2021-22, è risultato fondamentale per la mediana di Semplici, rimasta priva di un giocatore come Marko Rog. Il terzo di corsa, esperienza e fatica da affiancare a Strootman e Marin. Deiola è passato da riserva, spesso fuori dal progetto con dei prestiti, a titolare. Anche perché nel frattempo Caligara e Biancu hanno salutato i compagni, Ladinetti è stato fermato da un problema cardiaco, Oliva stenta a convincere e Grassi è appena arrivato dopo una preparazione saltata con il Parma. Le scelte sono quasi obbligate e così giocatore e società da alcuni giorni sono tornati a lavorare per l’intesa. Ognuno provando a modificare le proprie pretese iniziali. Dialogo costruttivo che ha portato al “e vissero felici e contenti”, tanto che Deiola e il Cagliari hanno trovato l’accordo per prolungare il contratto in scadenza al prossimo anno, con il giocatore di San Gavino che firmerà un triennale con i rossoblù.
La Redazione