“Se stiamo ancora a pensare al modulo, alla tecnica e alla tattica non si è capito niente. Questi sono solo numeri che lasciano il tempo che trovano, da ora in poi bisogna lasciarli da parte e mettere in campo anche i valori. Bisogna dare quel qualcosa in più, queste sono chiacchiere che non rendono il valore del momento, adesso bisogna pensare solo a dare il massimo e a tirare fuori il meglio”. Testo e musica del tecnico della Torres Alfonso Greco durante l’ultima puntata della nostra rubrica Serie C…entotrentuno.
Modulo
Dribbling secco e netto per l’allenatore dei sassaresi che ha messo il suo spogliatoio davanti all’obiettivo salvezza puntando soprattutto sulla mentalità e sul giusto atteggiamento. Al di là delle frasi di rito, normali e necessarie, però c’è curiosità per capire come giocherà e quali idee metterà in atto la Torres 2.0 di Alfonso Greco in questa ultima e delicata parte di stagione nel girone B di Serie C. Nella prima parte di campionato alla guida dei rossoblù l’allenatore romano aveva impostato con costanza il 4-4-2, con spiccata attenzione in fase di non possesso. Modulo che il subentrato e poi esonerato Stefano Sottili aveva cambiato in 4-3-1-2 nell’ultimo periodo a Sassari. L’impressione però è che per ridare alcune certezze tattiche ai suoi, soprattutto in fase difensiva, Greco possa cambiare ancora in vista dei prossimi mesi che vedranno la sua squadra interessata nella lotta per la permanenza nella categoria.
Momento
Non è da escludere che Greco provi a mantenere alta la concentrazione dei suoi in difesa confermando l’impostazione a 4 dietro, ma per correggere l’astinenza da gol (sono 442, esclusi i recuperi, i minuti in Serie C senza segnare per la sua Torres) è preventivabile anche il tentativo di passaggio a 3 in attacco, o almeno di un doppio trequartista a supporto della punta. Un attacco sassarese che giovedì 23 marzo dovrebbe recuperare almeno parzialmente Diakite dopo l’infortunio, mentre dopo l’ultimo stop muscolare è probabile che Francesco Ruocco salti ancora 1-2 gare dopo l’Ancona. Possibile 4-3-3 dunque per una Torres che come esterni ha sia Omoregbe che Campagna, senza dimenticare Saporiti che potrebbe essere adattato sia come trequartista che come esterno offensivo. Attenzione però all’Ancona perché all’andata Greco riuscì a imbrigliare in trasferta i marchigiani con un 3-5-2 a sorpresa. Nella gara poi conclusasi in parità (1-1) solo a causa di una leggerezza di Ferrante che portò al rigore trasformato da Spagnoli (pericolo numero uno senza Melchiorri infortunato anche al Vanni Sanna). Modulo con lo schieramento a tre dietro che sarebbe replicabile in teoria anche domenica 26 marzo con Antonelli, Pinna e un Dametto recuperato dalla squalifica e sulla via del recupero dal dolore alla caviglia.
Roberto Pinna