L’allenatore del Cagliari dopo la sfida giocata a Udine.
“Nella prima parte abbiamo gestito il match – dice Rolando Maran -, muovendo il pallone ma senza concretizzare. L’Udinese ha sbloccato su l’unica azione costruita fino a quel momento. L’espulsione di Ceppitelli ci ha messo in difficoltà, a quel punto l’Udinese è salita di tono. Siamo arrivati a questa terza gara in una settimana in debito di energie, le assenze non ci hanno aiutato”.
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Il Cagliari è parso stanco. “Abbiamo fatto più fatica del solito ad accorciare, non eravamo lucidissimi, l’approccio era giusto, anche in dieci abbiamo provato a fare gol, ma l’Udinese non ha mai lasciato spazi per farci rientrare in partita.
Sulla scelta di tenere fuori Padoin e Pavoletti. “Pavoletti era borderline, aveva provato anche prima della partita ma era rischioso farlo giocare, Padoin aveva speso tanto, per lui solo questo. Sul secondo gol reclamavamo per un possibile fuorigioco, ma non ho ancora rivisto gli episodi”. Ancora sugli episodi arbitrali, a Sky Sport: “Dovevamo comunque fare di più e meglio, abbiamo pagato più del dovuto le tre partite in pochi giorni. Siamo andati sotto sull’unico tiro in porta in quel momento, poi il bis è arrivato su una situazione poco chiara. Il rosso a Ceppitelli? Luca non va a terra ma in avvio di azione subisce una spinta, non vedo contatto tra lui e Pussetto… Si poteva valutare al VAR sicuramente”, commenta Maran.