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Maran: “Cagliari, niente frenesia”

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Il Centro Sportivo di Asseminello ha ospitato la consueta conferenza stampa della viglia di Rolando Maran.

Il tecnico trentino ha presentato la gara con la SPAL: “È bello abituarsi al fatto che gli altri abbiano aspettative su di noi.la Serie A è complicata, ci sono partite che vanno giocate con grande attenzione come questa: sono avversari che sporcano la partita e noi senza essere frenetici dobbiamo giocare con equilibrio, senza tralasciare cuore e grinta. Assenti? Non saranno della partita Lykogiannis, Deiola, Mattiello e Cacciatore, poi ci sono i Nazionali rientrati da poco: Nahitan è rientrato da poco devo valutarlo come gli altri. Joao Pedro? Doveva solo sbloccarsi la schiena, nessun problema muscolare. È pronto”.

Finora in casa solo una vittoria contro il Genoa: “I risultati sono frutto di partite giocate in un certo modo. In Serie A ci sono squadre che ti mettono in difficoltà. Vogliamo dare continuità in casa, come facevamo l’anno scorso:sappiamo che dobbiamo accelerare e cercare il risultato con la testa giusta e il dinamismo giusto nel fare le cose. Dobbiamo pensare alla prestazione poi i risultati sono una conseguenza. Il campionato non è facile per nessuno: dobbiamo essere consapevoli che ci sarà da soffrire e che noi possiamo soffrire gli altri”.

Difficoltà contro squadre che giocano col 3-5-2?: “Stiamo lavorando per migliorare, con l’Inter è stata una mia scelta schierarsi a specchio: stiamo lavorando su degli aspetti che ci diano dei vantaggi. È stata costruita una rosa per ovviare a dei problemi, per me è un’opportunità quella di cambiare in corsa”.

Sui singoli: “Cerri sta lavorando bene, vuole farsi apprezzare da tifosi e società. Sta lavorando affinché arrivi una scintilla per svoltare. Castro? Un po’ come altri giocatori è duttile e queste settimane di pausa sono servite per trovare continuità nell’allenamento: per noi è importante, la domenica si scende in campo in 14 e tutti sono fondamentali. Più varianti abbiamo e meglio è”.

Ballottaggio Rog-Ionita:” È una piacevole difficoltà scegliere tra i ragazzi, ma so che chiunque scelga non sbaglio. Si stanno allenando bene e vogliono essere tutti protagonisti: ora dobbiamo portare questo in campo e fare una prestazione con lucidità e consapevolezza di essere efficaci. Nostri difensori bassi? La fisicità in Serie A conta, ne devo assolutamente tenere conto. Terzino destro? “Al di là di Pinna, mi ha sorpreso la condizione di Paolo Faragò. Sta spingendo alla pari degli altri””.

Su Nainggolan: “Con la Roma si abbassava molto con intelligenza per darci una mano. Ci ha dato una grande mano e ha fatto la lettura giusta. Da lui ci aspettiamo che ci faccia un ulteriore step”.

La gara con la SPAL è un esame di maturità? “Lo diremo per tutte le domeniche perché ci sarà sempre qualcosa da dimostrare. È un momento che se riuscissimo a continuare così potrebbe essere importante. Sappiamo dove vogliamo arrivare e vogliamo mantenere una media punti alta. Cercheremo con tutte le nostre forze la vittoria, ma poi può succedere come col Verona che abbiamo dato tutto e i tre punti non sono arrivati. Dobbiamo andare oltre ogni partita, lavoriamo tutte le settimane per crescere”.

dall’inviato Roberto Pinna