Grande rammarico per Rolando Maran al termine della partita pareggiata nel recupero dal Parma.
In zona mista, l’allenatore rossoblu ha analizzato così: “Abbiamo avuto numeri superiori su tutti al Parma. In questo momento però va così non riusciamo a consolidare il gioco e non riusciamo a portare a casa la vittoria. Dobbiamo migliorare perché a volte abbiamo il braccino corto per avere sicurezza sul risultato e invece questa è sempre una strategia non vincente. Episodi? Pari e rigore sono momenti del match a cui siamo stati bravi a superare. Poi alla fine abbiamo commesso un errore e lì dobbiamo crescere ma io ho visto segnali positivi, è mancata solo la vittoria. Pereiro e Paloschi? Alberto lo conosco bene, Gaston ha bisogno di allenarsi con noi. Cerri e Castro? Gli auguro il meglio, con il Pata abbiamo fatto tanti anni insieme. Hanno colto questa occasione per giocare di più e sono cose che ci stanno. A me hanno sempre dimostrato grande professionalità
Il tecnico trentino ai microfoni di SKY ha dichiarato: “E’ un rimpianto grande, perché guardando anche i numeri meritavamo la vittoria; abbiamo avuto tante occasioni da rete, ovviamente dobbiamo essere più bravi, ma è anche un momento in cui creiamo tanto e gli altri riescono a farci male con meno occasioni. Noi dobbiamo essere ancora più bravi, abbiamo provato dall’inizio alla fine a segnare: lo spirito è quello giusto, il gol rovina tutti i commenti e gli analisi che abbiamo fatto sinora. Questo è un momento in cui prendiamo gol con più facilità: lavoriamo in settimana su questo perché dobbiamo migliorare. Il lato positivo è l’interpretazione della partita, l’aspetto positivo è grande; abbiamo avuto 11 occasioni con un rigore sbagliato, dobbiamo imparare a porre rimedio su alcuni aspetti”.
“Joao Pedro? C’è tanto lavoro da parte sua, ma anche per come ci muoviamo quest’anno; trovando il gol con frequenza poi la fiducia aumenta e questo insieme di cose non può che giovare. Non solo segna, ma si muove tanto anche per la squadra. Pereiro? Non l’ho ancora visto all’opera, sono convinto che ci darà una grossa mano: avrei voluto dargli spazio anche oggi, ho dovuto aspettare col terzo cambio perché Pisacane stava un po’ male alla fine”.
dall’inviato Roberto Pinna