Conferenza stampa della vigilia per Fabio Pisacane, tecnico del Cagliari, che ha presentato la sfida tra i rossoblù e l‘Inter in programma domani, sabato 27 settembre, alla Unipol Domus.
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a cura di Luca Di Leonardo
16.25 – FINE DELLA CONFERENZA STAMPA
Momento magico
 “Ci saranno dei momenti di grande libecciata, come diceva un grande allenatore (Ranieri, ndr). Noi dovremo rimanere verticali anche in questi momenti, creando una base fatta di entusiasmo e spirito di gruppo, dove ognuno può contare sull’altro. Ieri era anche un giorno di scarico e abbiamo inserito anche l’attivazione ludica che ci permette di raggiungere dei microobiettivi, fatti di entusiasmo”.
Barella
 “Sarà bello rivedere Nicolò, dato che l’ho visto crescere. Ero convinto delle sue potenzialità , anche da giovane faceva delle cose che per l’età che aveva erano di un livello superiore. Sarà anche buffo rivederlo in questa veste come allenatore del Cagliari e lui come top player”.
Difficoltà della gara
 “Ogni partita ha la sua difficoltà , non ci sono partite scontate in Serie A e ogni punto pesa. Giocare contro l’Inter in casa non sarà semplice, un atteggiamento più prudente deve essere alla base ma non sposta la preparazione della gara. Domani lo faremo con un assetto diverso rispetto alle altre gare. Noi vogliamo, quando la partita ce lo permetterà , creare problemi all’Inter”.
Il presente
“Oggi sono l’allenatore e penso al presente e mi concentro su quella che è la partita di domani. Riguardo alle similitudini nel preparare le partite come quando ero giocatore, cambia ovviamente qualcosa. Di quella squadra del 2019 (ultima vittoria rossoblù, ndr) c’è solo Pavoletti e quella era una squadra diversa, che giocava una partita diversa. Oggi l’ho preparata come allenatore ed è diverso rispetto ad allora. Lautaro è un campione, dovremo limitare lui come gli altri, l’Inter non è solo Lautaro Martinez. Dobbiamo avere l’umiltà di capire che domani giocheremo contro una corazzata. All’interno di una partita ci sono più partite e non ci faremo trovare impreparati”.
Le idee di Chivu
 “Ogni allenatore cerca di portare le sue idee, anche se questa è una squadra che aveva delle basi quasi perfette. Chivu è un pragmatico, che usa un sistema di gioco collaudato e modifica poco. Sono poche le differenze rispetto all’Inter di Inzaghi ed è una qualità del nuovo allenatore. Sono una squadra con automatismi collaudati e quasi perfetti, ma se facciamo una partita coraggiosa possiamo anche crearle difficoltà ”.
Godersi il momento
 “Ci godiamo il momento, consapevoli che siamo all’inizio del nostro percorso che sarà diverso da quello dell’Inter. Sappiamo che domani ci dobbiamo presentare con uno stato d’animo combattivo, in cui dobbiamo ribattere colpo su colpo, ma siamo consapevoli della difficoltà . Prendiamo la classifica con la giusta attenzione e guardando alla realtà . Bisogna rimanere con i piedi per terra”.
La prima sfida contro l’inter
 “La mia prima Cagliari-Inter da calciatore è stata una partita particolare, era la mia prima in Serie A in trasferta subito dopo l’esordio. Sapevo di dover stare sul pezzo e sbagliare il meno possibile, avevo contro un avversario come Perisic ma è stata una giornata bellissima, con la doppietta di Melchiorri che era appena tornato dall’infortunio. Oggi è una partita diversa, sono l’allenatore e spero che la squadra possa fare una partita di livello”.
L’avversario
 “L’Inter ha tanti campioni, bisognerà fare una partita gagliarda, da squadra vera. Bisogna esser compatti, generosi e avere quel coraggio per poter far male”.
Indisponibili
 “Zappa è uscito anzitempo con la partita con il Frosinone, in mattinata abbiamo avuto le risposte. Lo rivedremo dopo la sosta perché ha rimediato una distrazione del retto femorale. Radunovic e Pintus lavorano ancora in personalizzato. Zito ha fatto il suo primo allenamento in gruppo e sarà disponibile da martedì”.
Importanza di Deiola
 “Deiola è un ragazzo duttile, disponibilissimo, abbiamo visto la disponibilità che ci ha dato anche in precampionato giocando in difesa, ci permette di avere più soluzioni da utilizzare in campionato e a giocatori come Folorunsho di giocare più avanti. Ma l’utilità del giocatore va vista per tutta la squadra, non solo per un singolo giocatore”.
DifficoltÃ
 “Sarà una partita molto complicata, dal quoziente di difficoltà alto, sappiamo che dobbiamo fare una grandissima partita”.
Indicazioni dall’allenamento
“Le indicazioni dall’allenamento possono essere prese in considerazione, oppure no. Ho ancora qualche dubbio per domani, poi sceglieremo la strategia migliore”.
L’allenamento a porte aperte
 “È stato bello l’abbraccio con la gente ieri all’allenamento, spero che in futuro possa capitare spesso perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi”.
16:00 – Inizio conferenza stampa
15.30 – Buon pomeriggio amiche e amici di Centotrentuno, un saluto dalla sala stampa di Unipol Domus da dove vi riporteremo le parole di Fabio Pisacane alla vigilia di Cagliari-Inter.














