Nulla da fare per l’Hermaea Olbia, che nel primo match del tour de force esterno cede in quattro set alle Green Warriors Sassuolo. Caforio e compagne hanno lottato, perdendo il primo set per un’inezia e dominando il terzo, ma il sestetto emiliano – particolarmente in palla con i suoi attaccanti – è stato più continuo e ha fatto sua l’intera posta in palio.
LA GARA – Guadalupi, ancora privo di Babatunde, sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in posto 4, Barbazeni e Gerosa al centro con Caforio libero. Le padrone di casa schierano la diagonale Balboni-Rasinska, Gardini e Moneta in banda, Civitico e Busolini centrali, mentre il libero è Rolando.
L’avvio sorride a Sassuolo, subito avanti sul 10-6. A lungo andare le aquilotte si riportano in scia con l’ace di Maruotti per il -1, ma non trovano continuità, e Gardini – con l’attacco sul lungolinea – ripristina il +4 (18-14). In uscita dal secondo timeout l’Hermaea produce una reazione che la porta a sorpassare sul 21-20 grazie al servizio vincente di Renieri. Nel punto a punto finale le aquile tavolarine sembrano trovare lo spunto giusto sul 23-21 firmato Miilen, ma Moneta guida la riscossa delle padrone di casa. La sfida, combattutissima, va ai vantaggi, con le emiliane che hanno ragione solo sul 27-25 (punto decisivo firmato da Gardini).
Le olbiesi inseguono anche in avvio di secondo set, poi trovano il modo di pareggiare a 8 dopo l’attacco in fast di Gerosa. Si prosegue sul filo dell’equilibrio fino a quota 15, poi Sassuolo dà una prima spallata approfittando di un errore biancoblù. Sassuolo prende le redini e allunga (attacco in pipe di Gardini per il 20-16), Renieri guida il rientro fino al -2, ma le neroverdi non tentennano e si portano sul 2-0 nel conto con la parallela di Rasinska (25-20).
Le galluresi non ci stanno e partono forte nel terzo game, portandosi sul 13-5 con il servizio vincente di Barbazeni. Venco, tecnico di casa, comprende l’andazzo e fa ampio ricorso alla sua panchina. Le cose non cambiano nel prosieguo, con l’Hermaea che prende facilmente il largo facendo leva sugli attacchi in fast di Gerosa e vola incontrastata fino al definitivo 25-12 griffato Barbazeni.
Al rientro in campo si gioca punto a punto, poi le Green Warriors danno il primo strattone andando sopra sul 12-9. Guadalupi spende due timeout in rapida successione ma non riesce a invertire il trend, e le padrone di casa scavano il solco. L’ace di Civitico su Maruotti scrive il18-12, l’Hermaea ha un guizzo e risale fino al -3. Le energie, però, sono ormai al lumicino, e l’ace Balboni fa calare il sipario sulla sfida (25-19).
Sassuolo si prende il quinto posto in classifica, mentre l’Hermaea non avrà troppo tempo per recriminare: già domenica si tornerà in campo a San Giovanni in Marignano.
“Diamo il giusto merito a Sassuolo, che sulla fase del contrattacco ci è stata superiore – commenta il tecnico dell’Hermaea Dino Guadalupi -. Peccato per il primo set: non siamo partiti bene, ma già a metà avevamo sistemato molte cose. Poi, purtroppo, un episodio sfavorevole ha indirizzato pesantemente il risultato. Pian piano nel prosieguo della gara siamo stati in grado di offrire degli sprazzi di buonissimo gioco, vanificati però da alcuni errori consecutivi che hanno regalato il break all’avversario. Il terzo set è stato a senso unico, Sassuolo ne ha approfittato per rifiatare e sapevamo che sarebbe tornata con grande aggressività. Così è stato in effetti, mentre noi abbiamo via via smarrito la lucidità nei colpi. In questo momento siamo ancora troppo poco continui, anche se, bisogna ammetterlo, le bocche di fuoco di Sassuolo hanno girato molto bene e ci hanno messo tanta pressione. Ora dobbiamo ripartire cercando di contenere i momenti di calo”.
GREEN WARRIORS SASSUOLO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (27-25 25-20 12-25 25-19)
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Moneta 13, Busolini 5, Balboni 3, Gardini 20, Civitico 6, Rasinska 17, Rolando (L), Cantaluppi 1, Zojzi 1, Mammini, Semprini Cesari, Riccio (L). Non entrate: Fornari. All. Venco.
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 12, Barbazeni 9, Renieri 14, Maruotti 15, Gerosa 12, Allasia, Caforio (L), Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. ARBITRI: Laghi, Marotta. NOTE – Spettatori: 87, Durata set: 31′, 25′, 21′, 27′; Tot: 104′.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa