agenzia-garau-centotrentuno
marin-cagliari-roma-sanna

Le Pagelle | Cagliari: Marin è ovunque, errori e tanto cuore per Deiola

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Le nostre valutazioni sui rossoblù di Walter Mazzarri dopo la sfida di Serie A allo stadio Marassi tra la Sampdoria e il Cagliari, valevole per la prima giornata del girone di ritorno del campionato. Gara vinta per 2-1 dai sardi. 

Cragno 6 – Poco impegnato, sul gol può poco. Tanti errori con i piedi ma non è una novità. Prezioso invece nelle uscite alte.

Altare 6 – Granitico, non per forza in senso positivo. Non è sempre bello da vedere ma ci mette il gambone quando serve in diverse occasioni. Pesa, anche nel voto, l’errore in anticipo sul primo gol dei blucerchiati ma poi si riprende e bene nella ripresa. Essere buttato così all’improvviso nella mischia comunque non era facile, specie con Candreva dalle sue parti.

Lovato 7 – Il ragazzo si presenta con personalità. Chiude bene ma soprattutto ci mette la faccia e la voce. Sgrida i suoi come se fosse un veterano e soprattutto come se conoscesse i compagni da una vita, invece è all’esordio. Buon impatto.

Carboni 6.5 – Pochissime sbavature e tanti interventi importanti. Il più giovane della linea difensiva inedita è paradossalmente il più esperto in rossoblù. Fa ridere dirlo ma in campo dimostra che le battute sull’età non fanno ridere.

Bellanova 5 – Al primo tempo fa vedere la peggior versione di sé da quando è in Sardegna. Non riesce a spingere e va in costante difficoltà quando deve attaccare. Nella rete di Gabbiadini ha grandi colpe visto che decide di non marcare nessuno ma di fare solo da spettatore.

Deiola6.5 Se a calcio si giocasse solo con il cuore sarebbe un fenomeno. Se c’è un giocatore che vuole dare l’anima per questa salvezza è lui, e le lacrime e l’urlo liberatorio al gol ne sono la conferma. Gli evidenti errori tecnici e di posizione però restano e non possono non influenzare la valutazione. (dal 75′ Faragò 6 – Entra con il piglio giusto e ha anche il tempo per sbagliare un gol e sfiorarne un altro. Tutto sommato però ritorno incoraggiante per l’ex Novara)

Grassi 6 – Gara ad inseguire nel primo tempo dove commette alcuni errori ma dove è anche prezioso in alcune uscite palla al piede. Nella ripresa mette maggiore ordine ai suoi.

Marin 7 – Cervello, motore, polmone, equilibratore e anche assist-man. Dategli un compito e il rumeno lo ricopre. Sicuramente non è nelle condizioni per rendere al meglio, e con un centrocampo strutturato lui dovrebbe occuparsi solo degli inserimenti e della rifinitura.

Lykogiannis 6 – Meno meno. Nel primo tempo sbaglia ogni tipo di pallone possibile, nella ripresa invece prende coraggio e spinge tanto sulla fascia.

Pavoletti6.5 Servono gol salvezza? Ci pensa Pavoletti. L’anno scorso segnò 4 gol, tutti contro dirette avversarie e quest’anno ha già segnato a Salernitana e oggi alla Sampdoria (Roma a parte). Si sbatte tanto, a volte è troppo isolato, ma se il Cagliari ha bisogno di un leader difficilmente lui non risponde presente. (dall’81’ PereiroSV Entra con la mentalità giusta, a simbolo del ritrovato spirito di gruppo nel secondo tempo di Marassi).

Joao Pedro 7 –  Nei momenti più oscuri del Cagliari è l’unico che ci crede davvero e costruisce abbassandosi tanto. Guadagna una quantità incredibile di falli e recupera tanti palloni. Fatica che pesa in ottica cinismo, davanti alla porta blucerchiata infatti sbaglia due volte.

All. Mazzarri 6 – I suoi partono con l’atteggiamento sbagliato e il suo mood molto compassato e abbattuto (non guarda nemmeno le punizioni battute dai suoi). Poi i suoi trovano la scossa in campo e si riaccende anche lui in panchina. I suoi però tornano finalmente a vincere e i meriti vanno dati anche al tecnico perché alla fine conta solo il risultato finale per questo Cagliari che tenta una nuova impresa salvezza.

Roberto Pinna

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
10 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti