Il Sassari Latte Dolce finalmente domenica in campo a Sennori dopo 50 giorni dall’ultima gara di campionato: i biancocelesti ospitano l’Afragolese nel recupero della 6ª giornata, con il chiaro obiettivo di dare continuità al successo conquistato sul campo della Vis Artena la scorsa domenica.
Mister Stefano Udassi ha parlato così alla vigilia della partita contro i campani: “Ad Artena abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia di giocare, e di vincere. Era una partita sicuramente importante, per tanti motivi. Ripartivamo dopo un mese e mezzo di stop forzato, dopo le prime quattro gare giocate che dicevano tre punti in classifica. Serviva dare un segnale importante e lo abbiamo dato, principalmente dal punto di vista della prestazione, una prestazione di livello. La nostra idea continua ad essere un imperativo: dobbiamo migliorare, sempre. Banale? Può darsi, ma vero. Deve essere i nostro obiettivo, dobbiamo cercare sempre di sollevare il livello della prestazione, del singolo e del gruppo. Domenica scorsa abbiamo ottenuto una vittoria indubbiamente meritata e voluta. Vittoria che ci ha dato quel pizzico di consapevolezza e di entusiasmo che serve ad alimentare ulteriormente la voglia. Voglia che è elemento fondamentale per la nostra stagione, per dare continuità alle ai risultati e alle prestazioni, mi preme soprattutto questo. Perché è normale che se metti in campo la migliore prestazione possibile, alla lunga, i risultati sono dalla tua parte e creano i presupposti per la continuità. I ragazzi in settimana hanno lavorato molto molto bene sotto l’aspetto fisico, ieri e oggi approfondiremo l’aspetto tattico e tecnico, la strategia di gara. Sono molto concentrati, vogliosi e determinati; sono pronti a mettere in campo tutto quello che hanno”.
“Domani giocheremo una partita che va affrontata con il coltello fra i denti, come sempre e comunque accade del resto, di domenica in domenica- conclude il tecnico sassarese-. L’Afragolese è una buona squadra, hanno diversi giocatori importanti. Come tutti del resto, dato che in questo girone non c’è squadra che non abbia almeno 4-5 giocatori individualità di peso. Servirà massima attenzione, e concentrazione. Giochiamo in casa, vogliamo fare bene. Ci vuole tanta tanta tanta grinta. E ovviamente puntiamo a mettere in cassa un risultato importante. L’undici? Ho ancora qualche dubbio sulla formazione: tutti devono essere pronti e sul pezzo, perché chiunque può essere chiamato in causa. Voglio vedere un gruppo unito, che ragiona come una unica entità senza guardare all’io ma ragionando sempre come noi”
La Redazione