Un ritorno a Sassari per continuare ad essere protagonista. Dopo aver vestito la maglia della Torres nella stagione 2022-2023 e aver giocato successivamente per Paganese e Ostiamare, Simone Sorgente ha deciso di tornare in Sardegna, proprio a Sassari, per sposare il progetto tecnico della sponda biancazzurra della città ovvero quello del Latte Dolce. Con il nuovo attaccante della formazione di Gabriele Setti abbiamo parlato della sua scelta di rientrare nell’Isola e dei suoi obiettivi in vista della prossima stagione in quarta divisione. Di seguito le sue dichiarazioni.
Simone Sorgente, che sensazioni hai per questo ritorno a Sassari dopo l’esperienza alla Torres e in vista di questa nuova avventura con il Latte Dolce?
“Sono felice di essere tornato in questa città che mi ha lasciato tanto e fiero di aver ricevuto la chiamata dal Latte Dolce. In questi primi giorni di allenamento il caldo si sta facendo sentire tanto, ma allo stesso tempo son contento di iniziare questa avventura a Sassari”
Che Simone Sorgente ritroviamo a distanza di due anni dall’esperienza vissuta con la maglia della Torres?
“Sicuramente un Sorgente con più partite alle spalle, son passati due anni dall’esperienza in Lega Pro con la Torres e nonostante abbia giocato poco ho avuto modo di confrontarmi con grandi calciatori. Spero che i consigli che mi son stati dati durante questi anni possano tornare utili. Siamo una squadra giovane ma vogliamo dire la nostra con la speranza di fare bene tutte le partite”
Questo è il momento della stagione in cui si iniziano a fissare obiettivi e ambizioni. Quali sono i tuoi personali e quelli che vorresti raggiungere con la squadra?
“L’obiettivo primario è quello di fare bene, non solo a livello personale ma anche come collettivo. Se tutti avranno questo spirito e questa ambizione tutti ne trarremo giovamento. Dovremo correre, sudare e giocare ogni gara con umiltà, sono convinto che così facendo a fine campionato tutti noi raggiungeremo un obiettivo personale”
Raccontaci un po’ di mister Setti, che allenatore hai trovato e su cosa si sta concentrando principalmente?
“Mister Setti è una persona umile, sin dalla prima chiamata ho capito che tipo di uomo e di allenatore è. Ci sta facendo correre tanto, ma è giusto così altrimenti durante le partite le gambe non vanno. Vuole fare bene perché è alla sua prima esperienza tra i grandi e noi faremo di tutto per stargli vicino, siamo uniti come una famiglia e questa deve essere la differenza dalle altre squadre”
Guardando invece alla prossima Serie D, che tipo di campionato ti aspetti?
“Questo sarà un campionato dove noi dovremo fare la nostra parte, andiamo in campo con molti giovani, ma vogliamo vincere le partite. Qualora dovessimo disputare il girone G incontreremo squadre che vogliono proporre il proprio calcio, ma noi faremo lo stesso”.
Flavio Masala