Al termine della sfida vinta per 2-1 contro la capolista Guidonia, l’allenatore del Latte Dolce Gabriele Setti è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dai suoi in occasione del turno numero 11 del girone G della Serie D. Di seguito le sue parole.
Sulla gara
“Questa è una squadra che non muore mai, che davanti alle difficoltà continua a crederci e propone gioco con qualità. Contro il Guidonia non la vinci senza qualità in mezzo al campo. Per la prima volta siamo andati sotto in casa, ma hanno reagito alla grande, ci è piaciuta la lucidità con cui hanno gestito la situazione di svantaggio. Poi nei primi trenta minuti della ripresa abbiamo, in questo senso, alla pari con il Guidonia”.
Sulla prestazione
“Gestione del vantaggio? Sono un buon profeta al termine della sfida contro la Puteolana, avrei sperato di non partire con l’handicap del gol, però sono contento perché questi ragazzi devono sperimentare tutto. Sono andati sotto contro una squadra di livello e nel momento in cui siamo andati in vantaggio abbiamo capito che non era una gara in cui usare il fioretto, ma serviva tirare fuori le sciabole. Oggi ha fatto una grande prestazione Marano perché ci ha salvato in diverse occasioni e ci ha permesso di portare a casa il risultato”.
Su Marano e sul gruppo
“Marano è un giocatore che è in divenire, lui è arrivato qui con educazione e pian piano si sta prendendo il suo spazio anche nello spogliatoio. Quella di oggi sono quelle prestazioni che ti permettono di fare il salto di qualità e ti fanno crescere. Michele è stato straordinario, così come sta crescendo tanto il gruppo. Con cinque o sei fuoriquota non ci tiriamo mai indietro, non rinunciamo alle giocate. Siamo molto contenti dei ragazzi di Sassari ci stanno aiutando tanto
Mercato
“Un rinforzo in difesa? Parto dai dati e dal fatto che abbiamo trovato una squadra che ha uno tra i migliori attacchi e che finora ha subito solo 3 gol. Oggi ne abbiamo subito solo uno ma ne abbiamo fatto 2. Sarò un eterno romantico ma io mi tengo il gruppo che ho, non c’è bisogno di rinforzi ma il gruppo è già forte. Quando vinci con la prima in classifica vuol dire che si è forti. Piredda oggi ha fatto una gran partita da centrale difensivo, ma la serenità di questo gruppo è merito del lavoro fatto dallo staff. Siamo una bella famiglia”
Andrea Olmeo